Nel weekend 30-31 al Teatro Cuminetti arriva «Zuppa di sasso»
L’antica fiaba interpretata da Danilo Conti sarà la protagonista del secondo appuntamento con la rassegna per ragazzi «Anch’io a teatro con mamma e papà»
Dopo le divertenti disavventure di un lupo che si credeva furbo che hanno inaugurato lo scorso weekend la nuova Stagione di Teatro ragazzi, la rassegna Anch’io a teatro con mamma (realizzata dal Centro servizi Culturali S. Chiara in collaborazione con il Coordinamento Teatrale Trentino), prosegue con un nuovo e imperdibile doppio appuntamento: sabato 30 e domenica 31 ottobre (alle ore 16) al Teatro Cuminetti di Trento va in scena «Zuppa di sasso», spettacolo prodotto da TPC Tanti Cosi Progetti/Accademia Perduta Romagna Teatri, di Danilo Conti (che ne è anche l’interprete) e Antonella Piroli.
La fiaba a cui è ispirato lo spettacolo si perde nelle trame del tessuto popolare fitto di storie, racconti, aneddoti.
Risale ad epoche in cui giramondo, vagabondi e soldati, incontravano gli abitanti di villaggi sul loro percorso.
La storia della Minestra di sasso, fonte di ispirazione dello spettacolo, racconta le vicende di un viandante - impersonato in quest’occasione da un lupo - che, una volta arrivato in un villaggio, non trovando ospitalità per la paura e la diffidenza degli abitanti, riuscirà a saziarsi solamente grazie ad un espediente: l’uomo improvvisa un fuoco nella piazza del paese e, dopo aver chiesto in prestito una pentola, mette a bollire un sasso di fiume.
La curiosità prende il sopravvento sulla diffidenza e ben presto tutti gli abitanti del posto desiderano aggiungere qualcosa all'ingrediente segreto che bolle in pentola.
Tante le versioni finali proposte: in alcuni casi la fiaba termina con una grande festa, in altri invece, la minestra se la mangia solamente l'improvvisato cuoco. In tutte le versioni della storia però c'è un denominatore comune: il viandante, così come è apparso se ne va, senza dare spiegazioni.
Semplicemente riprende il suo viaggio e scompare con il suo sasso, lasciando però una profonda traccia del suo passaggio.
E la morale? Beh, questa antica fiaba ci insegna che la diffidenza e il sospetto sono sentimenti che vanno messi da parte, perché qualsiasi figura, umana o animale che sia, può lasciare un segno profondo nella vita di ognuno di noi.
Info e biglietti
Biglietti non numerati al prezzo di 6 euro, con una riduzione a 4 euro per i bambini tra i 3 e i 14 anni. Gratuità per gli Under 3 e oltre il terzo figlio. Si ricorda che i bambini sotto i 3 anni con biglietto omaggio andranno tenuti in braccio all’adulto accompagnatore.
Si ricorda che per accedere agli eventi del Centro S. Chiara è necessario esibire il Green Pass, come previsto dal Decreto-Legge 23 luglio 2021 n. 105.
Al momento dell’ingresso lo spettatore dovrà mostrare alla persona addetta il QR Code presente sulla propria Certificazione verde.
In caso di indisponibilità della Certificazione verde oppure a rendere noti i propri dati personali (seppur in possesso di Green Pass), non sarà possibile accedere all’evento.
Per maggiori informazioni visitare il sito www.centrosantachiara.it.