Questa l'intera programmazione teatrale 2015-2016
Grandi spettacoli e grandi interpreti per una stagione di grande prosa
Dieci spettacoli con nomi di primissimo piano del panorama teatrale. Appare in grado di soddisfare gli interessi di un pubblico assai vasto la Stagione Grande prosa del Centro Servizi Culturali S. Chiara.
Confermata nella sua articolazione su dieci titoli stagionali, guarda ad una proposta coinvolgente di artisti importanti e popolari i cui nomi sono stati svelati oggi nel corso di una Conferenza Stampa, di cui abbiamo dato riscontro in altro articolo (vedi).
Tutti gli appuntamenti della Stagione Grande Prosa saranno al Teatro Sociale, con un'unica eccezione per «La scelta di Cesare», lo spettacolo d'apertura con Andrea Castelli che sarà ospitato al Teatro Cuminetti.
Si tratta di un testo di Pino Loperfido nel quale il fantasma di Cesare Battisti si aggira, silenzioso, tra un padre e un figlio dei nostri giorni. Si proseguirà alternando titoli di autori classici a spettacoli che avranno per autori e per interpreti alcuni grandi protagonisti della scena contemporanea: Paolo Rossi con un originale Molière; Simone Cristicchi con il suo «Magazzino 18» sul tema dell'esodo degli italiani in fuga dalla Jugoslavia; Claudio Bisio con un monologo ispirato alle opere di Michele Serra; Tato Russo alle prese con la versione teatrale di un romanzo di Pirandello; Anna Finocchiaro e Laura Curino che posano, con alcune altre ultra quarantenni per un calendario; Marco Paolini con il suo omaggio a Jack London sul rapporto fra uomini e cani, Pierfrancesco Favino con un Goldoni rivisitato all'inglese; Alessandro Preziosi nei panni di un «Don Giovanni» affascinante e inquieto; per finire con uno spettacolo popolare e forte firmato dalla regista Emma Dante.
La stagione della grande prosa sarà accompagnata da una rassegna a se stante, che da quest'anno prende il nome di Altre Tendenze e che potrà essere parte di un abbonamento unico. La rassegna, che guarda alle espressioni più recenti della prosa contemporanea, prevede cinque appuntamenti con compagnie e artisti significativi del panorama nazionale.
Anche questa proposta sarà ospitata al Teatro Sociale: una scelta anche simbolica, a testimonianza che la qualità artistica, anche se meno popolare, merita di avere pari dignità e visibilità in una sede prestigiosa.
Saranno in scena Marta Cuscunà con un testo sul tema dei rapporti di genere; Ascanio Celestini con un monologo sulla figura di Cristo e Pippo Delbono con il Vangelo raccontato in parole e musica.
I Motus si ispireranno a Shakespeare per presentare il dramma dei migranti e, infine, ricci/forte declinerà il tema scottante delle discriminazioni omofobiche.
LA GRANDE PROSA
Calendario degli spettacoli.
Teatro Cuminetti
Da martedì 27 a sabato 31 ottobre 2015, tutti i giorni alle ore 20.30
Domenica 1 novembre 2015 alle ore 16.00
Da martedì 3 a sabato 7 novembre 2015, tutti i giorni alle ore 20.30
Domenica 8 novembre 2015 alle ore 16.00
LA SCELTA DI CESARE
di Pino Loperfido
regia di Andrea Brandalise
con Andrea Castelli
Produzione Teatro Stabile di Bolzano
Uno spettacolo dedicato ai rapporti tra un padre e un figlio di oggi, dietro ai quali si aggira il fantasma di Cesare Battisti, una figura storica importante e contraddittoria della storia del Trentino-Alto Adige.
Il testo, commissionato a Pino Loperfido dal Teatro Stabile di Bolzano, inizia come una divertente commedia sui battibecchi quotidiani tra genitori e figli adolescenti, prosegue nella parte centrale ricordando Battisti e i diversi punti di vista che ne interpretano la vita e le opere e si chiude con un colpo di scena del tutto inaspettato.
Teatro Sociale
giovedì 19 novembre 2015, ore 20.30
venerdì 20 novembre 2015, ore 20.30
sabato 21 novembre 2015, ore 20.30
domenica 22 novembre 2015, ore 16.00
MOLIERE: LA RECITA DI VERSAILLES
novità di Stefano Massini, Paolo Rossi, Giampiero Solari
regia Giampiero Solari
scene e costumi Elisabetta Gabbioneta
luci Gigi Saccomandi
con Paolo Rossi
canzoni originali Gianmaria Testa
musiche eseguite dal vivo Emanuele Dell’Aquila e I Virtuosi del Carso
Produzione Teatro Stabile di Bolzano
È la riscrittura de «L’improvvisazione di Versailles», una commedia in cui Molière mette in scena se stesso e la sua compagnia.
Lo spettacolo, che fonde la tradizione e l’attualità con rigore e poesia, è una divertente rappresentazione della vita quotidiana dei teatranti, alla ricerca del capolavoro, tra brani tratti dalle commedie più celebri e stralci della biografia straordinariamente affascinante del grande capocomico francese.
Una commedia che mette a confronto, in un gioco di specchi, il lavoro e la vita del grande Molière e del personaggio capocomico Paolo Rossi.
Teatro Sociale
giovedì 3 dicembre 2015, ore 20.30
venerdì 4 dicembre 2015, ore 20.30
sabato 5 dicembre 2015, ore 20.30
domenica 6 dicembre 2015, ore 16.00
MAGAZZINO 18
di Simone Cristicchi e Jan Bernas
regia di Antonio Calenda
con Simone Cristicchi
coproduzione Promo Music e Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia
«Magazzino 18», in cui Simone Cristicchi interpreta vari personaggi e canta i brani inediti scritti per lo spettacolo, affronta una pagina dolorosa del Novecento: l'esodo degli italiani in fuga dalla Jugoslavia nel 1947 e la vicenda, pressoché sconosciuta, dei cosiddetti rimasti, che fecero la scelta opposta.
Con l'aiuto del giornalista Jan Bernas il cantautore romano si è immerso nell’umanità sconvolta da questo uragano della Storia per realizzare una sorta di musical-civile che non fa sconti a nessuno.
Teatro Sociale
giovedì 17 dicembre 2015, ore 20.30
venerdì 18 dicembre 2015, ore 20.30
sabato 19 dicembre 2015, ore 20.30
domenica 20 dicembre 2015, ore 16.00
FATHER AND SON
di Michele Serra (ispirato a Gli Sdraiati e Breviario comico)
regia di Giorgio Gallione
con Claudio Bisio
e con i musicisti Laura Masotto violino e Marco Bianchi chitarra
musiche Paolo Silvestri
produzione Teatro dell’Archivolto
Claudio Bisio si confronta con un testo di grande forza emotiva e teatrale, etica e comica al tempo stesso, ispirato alle opere di Michele Serra Gli Sdraiati e Breviario comico. «Father and son» racconta il rapporto padre/figlio radiografato senza pudori e con un linguaggio in continua oscillazione tra l'ironico e il doloroso, tra il comico e il tragico.
Un monologo interiore, a tratti spudoratamente sincero, in cui la forza satirica di Serra si alterna a momenti lirici e struggenti, con la musica in continuo dialogo con le parole.
Teatro Sociale
giovedì 14 gennaio 2016, ore 20.30
venerdì 15 gennaio 2016, ore 20.30
sabato 16 gennaio 2016, ore 20.30
domenica 17 gennaio 2016, ore 16.00
IL FU MATTIA PASCAL
versione teatrale di Tato Russo dal romanzo di Luigi Pirandello
con Tato Russo
una produzione T.T.R. Il Teatro di Tato Russo
Un Pirandello magico, che da ormai cinque stagioni appassiona gli spettatori in tutti i teatri. «Il fu Mattia Pascal» è un viaggio attraverso i vari modi d’apparire: a se stesso e agli altri.
Un viaggio tra gli intrighi e i compromessi di una vita, moltiplicata forse all’infinito, che ci impedisce di capire chi siamo veramente.
Liberandosi dalla pesantezza d’una proposta troppo vincolata alla struttura letteraria del romanzo, Tato Russo fa propria la materia del testo per riscriverla in commedia, nello stesso linguaggio drammaturgico che sarebbe stato di Pirandello.
Teatro Sociale
giovedì 28 gennaio 2016, ore 20.30
venerdì 29 gennaio 2016, ore 20.30
sabato 30 gennaio 2016, ore 20.30
domenica 31 gennaio 2016, ore 16.00
CALENDAR GIRLS
di Tim Firth - Traduzione e adattamento Stefania Bertola
regia di Cristina Pezzoli
con Angela Finocchiaro e Laura Curino
produzione Agidi e Enfi Teatro
Scritto da Tim Firth e tratto dall'omonimo film, «Calendar Girls» è la storia, ispirata ad un fatto realmente accaduto, di un gruppo di donne over cinquanta impegnate in una raccolta fondi destinati a salvare un ospedale.
Per evitare le delusioni accumulate in precedenti fallimentari iniziative di beneficenza, hanno l'idea di realizzare un calendario, posando senza vestiti nello svolgimento delle normali attività domestiche.
L'iniziativa riscuote un grande successo, ma la fama inaspettatamente raggiunta le metterà a dura prova.
Teatro Sociale
giovedì 11 febbraio 2016, ore 20.30
venerdì 12 febbraio 2016, ore 20.30
sabato 13 febbraio 2016, ore 20.30
domenica 14 febbraio 2016, ore 16.00
BALLATA DI UOMINI E CANI
(dedicata a Jack London)
di e con Marco Paolini
musiche originali composte ed eseguite da Lorenzo Monguzzi con Angelo Baselli e
Roberto Abbiati
Produzione Michela Signori - Jolefilm
È un tributo che Marco Paolini rivolge a Jack London. Un canzoniere teatrale in tre parti ambientato nel grande Nord, in cui uomini e cani sono coprotagonisti.
Musiche e canzoni si alternano e dialogano con la forma orale per raccontare tre storie.
C'è Macchia, un cane con un occhio nero, bello, simpatico e con sentimenti quasi umani e c'è Bastardo, brutto e ringhioso, legato al suo padrone da un rapporto di odio reciproco.
Ci sono infine, nel terzo racconto, un uomo e il suo cane, entrambi senza nome, che affrontano insieme la rischiosa avventura della corsa all'oro.
Teatro Sociale
giovedì 25 febbraio 2016, ore 20.30
venerdì 26 febbraio 2016, ore 20.30
sabato 27 febbraio 2016, ore 20.30
domenica 28 febbraio 2016, ore 16.00
SERVO PER DUE
«One Man, Two Guvnors»
di Richard Bean
tratto da Il servitore di due padroni di Carlo Goldoni
regia di Pierfrancesco Favino e Paolo Sassanelli
con Pierfrancesco Favino
produzione Gli Ipocriti
Una riflessione diversa su un testo del teatro classico, Il servitore di due padroni di Carlo Goldoni. «Servo per due», adattamento dell'opera goldoniana curato dal noto commediografo inglese Richard Bean e riproposto nella versione italiana, si presenta come una perfetta combinazione di commedia visiva e verbale.
Uno spettacolo comico e divertente, con attori che si muovono come acrobati cadendo dalle scale, sbattendo le porte, facendo battute a doppio senso e interagendo con il pubblico.
La musica, che è parte integrante dello spettacolo, viene eseguita dal vivo da un gruppo di quattro elementi che hanno curato anche gli arrangiamenti delle più note canzoni degli anni Trenta.
Teatro Sociale
giovedì 3 marzo 2016, ore 20.30
venerdì 4 marzo 2016, ore 20.30
sabato 5 marzo 2016, ore 20.30
domenica 6 marzo 2016, ore 16.00
DON GIOVANNI
di Molière
Traduzione e Adattamento Tommaso Mattei
regia di Alessandro Preziosi
con Alessandro Preziosi e Nando Paone
Coproduzione Tsa Teatro Stabile D’abruzzo – Khora.Teatro
prodotto Da Alessandro Preziosi - Tommaso Mattei - Aldo Allegrini
Alessandro Preziosi è interprete e regista di un allestimento tecnologico e multimediale del «Don Giovanni», che prende le mosse dalla straordinaria contemporaneità di questo classico.
Un omaggio sentito e coraggioso alla scrittura, al fascino dell’immaginazione e soprattutto al Teatro.
Presentando un Don Giovanni raffinato, cinico e dissacrante, in aperta opposizione con le convenzioni sociali, Moliere ci offre un materiale drammaturgico teso a coniugare l’esaltazione e il senso tragico del personaggio archetipico, mito dell’individualismo moderno, e le mirabili leve sulle parti comiche, necessarie per meglio andare incontro al gusto del pubblico.
Teatro Sociale
giovedì 28 aprile 2016, ore 20.30
venerdì 29 aprile 2016, ore 20.30
sabato 30 aprile 2016, ore 20.30
domenica 1 maggio 2016, ore 16.00
LE SORELLE MACALUSO
testo e regia di Emma Dante
produzione Teatro Stabile di Napoli, Théâtre National (Bruxelles), Festival
d'Avignon, Folkteatern (Göteborg)
in collaborazione con Atto Unico/ Compagnia Sud Costa Occidentale
Sette sorelle si fermano a ricordare, a sognare, a piangere e ridere della loro storia. È il funerale di una di loro e, sul confine con l'aldilà, tra presente e passato, i morti sono pronti a portarsi via la defunta.
«Le sorelle Macaluso» sono una famiglia in movimento che entra ed esce dal buio, uno stormo di uccelli sospesi tra la terra e il cielo. In confusione tra la vita e la morte. Un spettacolo essenziale e, al tempo stesso, delicato e profondo.
ALTRE TENDENZE
Calendario degli spettacoli
Teatro Sociale
mercoledì 3 febbraio 2016, ore 20.30
SORRY BOYS
di e con Marta Cuscunà
coproduzione Centrale Fies, Operaestate Festival
Lo spunto viene da una storia disturbante, quella di diciotto ragazze di una scuola superiore americana, tutte under 16, che nel 2008 rimasero incinte contemporaneamente.
Sorry, boys punta lo sguardo sul sistema-ospite in cui questa storia è nata e si chiede quale sia il contesto sociale adulto in cui questo progetto virale di maternità abbia potuto attecchire.
Chi sono i giovani padri e perché non vengono considerati adatti a prendere parte al patto? E come stanno oggi i giovani maschi? Che uomini adulti si preparano a diventare?
Sorry, boys è il tentativo di trovare nuove forme per comunicare il tema del cambiamento maschile, lasciando intravedere come esso potrebbe aprire per gli uomini nuovi spazi di libertà. Un cambiamento volto alla conquista di una nuova felicità.
Teatro Sociale
venerdì 19 febbraio 2016, ore 20.30
LAIKA
di Ascanio Celestini
con Ascanio Celestini e Gianluca Casadei
produzione Fabbrica srl
coproduzione RomaEuropa Festival 2015
Il nuovo monologo di Ascanio Celestini porta in scena un Gesù improbabile che si confronta coi propri dubbi e le proprie paure.
Vive chiuso in un appartamento di periferia e dalla finestra osserva, nel parcheggio di un supermercato, la vita di un barbone. Ma questa volta Cristo non si è incarnato per redimere l'umanità, ma solo per osservarla.
Anche se Dio l'ha fatto nascere cieco e gli ha messo accanto come aiuto e sostegno uno dei dodici apostoli, Pietro. Un Cristo contemporaneo che vuole sapere del barbone che vive sotto la sua finestra, non per salvarlo dalla sua povertà, ma per fargliela vivere allegramente.
Teatro Sociale
giovedì 17 marzo 2016, ore 20.30
VANGELO
Opera contemporanea
di e con Pippo Delbono
Con gli attori della Compagnia Pippo Delbono e del Teatro Nazionale Croato di Zagabria.
Produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione e Teatro Nazionale Croato di Zagabria
Artista sempre alla ricerca di sfide importanti, Pippo Delbono sarà protagonista di un’ambiziosa produzione internazionale, un work in progress segnato dalle musiche composte per coro e orchestra da Enzo Avitabile che si declinerà in esiti differenti.
Il coinvolgimento di un gruppo di attori e danzatori, dell’orchestra e del Coro del Teatro Nazionale Croato, porterà alla creazione di un’opera lirica contemporanea che, dopo aver debuttato a Zagabria, nelle tappe successive si svilupperà anche in una versione di prosa in cui l’orchestra, il coro e gli attori e danzatori saranno sostituiti da immagini filmate durante l’allestimento.
Teatro Sociale
mercoledì 23 marzo 2016, ore 20.30
NELLA TEMPESTA
2011 > 2068 AnimalePolitico Project
di Enrico Casagrande e Daniela Nicolò
drammaturgia Daniela Nicolò
con Silvia Calderoni, Geln Çaci, Ilenia Caleo, Frotunato Leccese, Paola Stella Minni
una produzione Motus
Lo spettacolo trae ispirazione dall'omonimo capolavoro shakespeariano, ma i personaggi creati dalla fantasia poetica del Bardo diventano protagonisti dell'oggi, in una ricerca che ci scaglia dentro i punti caldi del pianeta in un viaggio che insegue le rotte dei migranti per passare da Cartagine a Tunisi a Lampedusa e ascoltare racconti di viaggi lunghissimi, cominciati nell'Africa subsahariana e segnati da perdite e indicibili umiliazioni.
Un'odissea fatta di sogni e di speranze verso un Mondo Nuovo.
Originale la scenografia, basata sull'utilizzo di coperte che saranno recuperate, di volta in volta, sul luogo della rappresentazione.
Teatro Sociale
giovedì 7 aprile 2016, ore 20.30
STILL LIFE
drammaturgia ricci/forte
regia Stefano Ricci
con Anna Gualdo, Giuseppe Sartori, Fabio Gomiero, Liliana Laera, Francesco Scolletta
produzione ricci/forte
Definito «massacro a cinque voci per una vittima», lo spettacolo tratta il tema della discriminazione e del mobbing psicologico e identitario che spinge all'auto annientamento.
Un contributo dell’ensemble ricci/forte che pone al centro dell'attenzione la problematica del bullismo omofobico per tentare di combattere la discriminazione identitaria.
Una vertigine per illustrare un germe che si annida ovunque, ma che proprio nei licei scolastici, in quell’età in cui ogni futuro sembra possibile, stabilisce il suo paradosso smascherando i perimetri del gregge che diventeremo.
Venerdì 16 e sabato 17 ottobre va in scena la
«FESTA DEL TEATRO»
Saranno due giornate di festa per ricordare a tutti (e per farlo scoprire a chi ancora non lo dovesse sapere) che quello del teatro è un mondo pieno di meraviglie. Per chi lo vive da protagonista sul palcoscenico e per quanti si lasciano coinvolgere, seduti in platea, nella magia degli spettacoli di prosa, di musica e danza.
A tutti loro aprirà le porte il Teatro Sociale per una serie di incontri che faranno scoprire il fascino di questo luogo davvero unico, dove è possibile applaudire l'arte di attori, danzatori e musicisti, ma anche ammirare le vestigia della Tridentum romana che sono state riportate alla luce, proprio sotto la platea.
Ad anticipare la ricca stagione 2015/2016 del Centro Servizi Culturali S. Chiara, nelle giornate di venerdì 16 e sabato 17 ottobre 2015 sono previste, al pomeriggio, visite sensoriali alla struttura teatrale e rappresentazioni teatrali dedicate prevalentemente ai bambini e alle loro famiglie.
Alla sera sarà invece in scena, in entrambi i giorni, la compagnia di Daniele Finzi Pasca con «LA VERITÀ», uno spettacolo che abbina acrobazia, teatro, musica e danza. Tutto si svolge intorno ad un gigantesco telone originale dipinto da Salvador Dalí negli anni ’40 a New York per il balletto Tristano e Isotta.
Portando sul palcoscenico, davanti a questa grande tela dipinta personaggi bendati o velati, mani con dita lunghissime, ombre che deformano le proporzioni e scale sospese nel vuoto per equilibri impossibili, «La Verità» ci svelerà l’universo del grande pittore spagnolo creando un fantastico gioco d’immagini e dipingendo un poema acrobatico e surrealistico.
Dopo i successi ottenuti in una tournée mondiale, anche Trento ospita questa straordinaria compagnia di teatranti in grado di ammaliare ed emozionare un pubblico di ogni età.
«FOYER DELLA PROSA»
protagonista il pubblico
Tornano anche quest'anno, ad arricchire l'offerta culturale della Stagione, i Foyer della prosa, occasioni di approfondimento critico promosse dal Centro Servizi Culturali S. Chiara in collaborazione con il Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Trento.
Agli incontri, che intendono porre a confronto esperienze e competenze diverse con uno sguardo più ampio sugli spettacoli in cartellone, interverranno, in qualità di relatori, docenti e studiosi, registi, attori e giornalisti. Ma anche gli spettatori potranno avere un ruolo di primo piano ponendo le loro domande o esprimendo il proprio parere sugli argomenti in discussione.
Saranno complessivamente dieci incontri aperti al pubblico, che si terranno presso la Sala Medievale di Palazzo Festi (Teatro Sociale) con inizio alle 17.30 secondo il calendario sotto riportato.
Attraverso il coinvolgimento di studenti, insegnanti e appassionati di teatro, si intende in questo modo costituire un collegamento fra le professioni del teatro, l’Università e la cittadinanza, mettendo a confronto e facendo dialogare realtà contigue ed esperienze diverse.
L’iniziativa ha anche lo scopo di avvicinare i giovani e la cittadinanza al linguaggio teatrale, creando spettatori maggiormente consapevoli, dotati degli strumenti critici essenziali a una maggiore comprensione della scena contemporanea.
Gli incontri vedono quale coordinatrice del progetto per l'Università di Trento la professoressa Sandra Pietrini, docente di Storia del Teatro e dello Spettacolo del Dipartimento di lettere e filosofia.