Oltre le mura: tempo di viaggi, viaggi nel tempo

L'assessore alla cultura di Ossana Marinelli lancia una sfida culturale: «Per la Val di Sole è tempo di fare rete e promuovere una strategia sovracomunale»

La rassegna culturale «Oltre le mura: tempo di viaggi, viaggi nel tempo» che ha animato l’estate di Ossana e della Val di Sole, giunge ormai al termine con un grandissimo successo di pubblico.
Sono state davvero tante le persone - turisti e valligiani – che con la loro numerosa presenza hanno mostrato apprezzamento e gradimento per i molti appuntamenti in programma.
Promosso dal Comune di Ossana, il percorso ricco di eventi culturali è iniziato nel mese di giugno con l’inaugurazione dell’allestimento multimediale «Il mistero svelato. La casa degli Affreschi», che è stato una novità importante perché ha permesso a molte persone di scoprire i segreti contenuti in un’antica casa interamente affrescata, che si trova nel centro storico del comune di Ossana.
È stata poi la volta dell’inaugurazione della mostra di arte contemporanea «La forma del vento», che affronta i difficili argomenti contemporanei del cambiamento climatico.
Entrambe le mostre sono ancora visitabili al castello di Ossana fino al 15 settembre 2019.
Il programma è entrato nel vivo però con il mese di luglio, quando nella nuova piazza del comune è stata ospitata una tappa dell’importante progetto sull’emigrazione de «Il mondo in piazza».
La settimana seguente toccava all’associazione «Un Paese nelle nuvole» con la rappresentazione teatrale «Le donne della diga» che ha contato più di duecento presenti.
 
Il 28 e il 30 luglio il teatro comunale è stato animato dalla presentazione del nuovo libro di Amelia Tonolli «Come una straniera» sull’emigrazione in Cile e da uno spettacolo teatrale intitolato «La scelta di Boh».
Entrambi gli appuntamenti hanno visto riempirsi il piccolo teatro di Fucine.
Nel programma non è mancata la replica di uno degli spettacoli più frequentati degli ultimi due anni «Il sogno di Aconcio», che racconta la storia del filosofo nato a Ossana nel 1520 e vissuto a Londra fino al 1567.
Giovedì 8 agosto il teatro ha ospitato un nuovo spettacolo intitolato «Piantala Emma», mentre il 9 e il 10 agosto è stata la volta de «Il carrozzone degli artisti» che ha messo in scena un’emozionante rappresentazione teatrale che ha attirato centinaia di spettatori.
Non solo il castello e il teatro hanno ospitato degli eventi. Anche la chiesa di San Vigilio, infatti, è stata il contorno perfetto per i due concerti «Castelli in musica» e «Senti che luna».
A concludere il mese di agosto è stato il concerto della soprano Cinzia Prampolini accompagnata da un quintetto di ottoni tenutosi nella chiesa di Sant’Antonio: intitolato «Strange man», il concerto era dedicato all’Europa musicale dell’Ottocento.
Ad arricchire il mese di settembre, come tutti gli anni, è stata la tradizionale «Fera dei Sét» che, nonostante il brutto tempo, è stata un importante appuntamento per riflettere sulla zootecnia di montagna.
 
A concludere definitivamente la rassegna culturale 2019 «Oltre le mura: tempo di viaggi, viaggi nel tempo» sarà un'altra serata riguardante la Casa degli Affreschi che si terrà domenica 29 settembre alle 16.30 nella sala comunale J. Aconcio.
Grande soddisfazione per gli esiti della rassegna è stata espressa da Laura Marinelli, assessore alla cultura del Comune e promotrice del programma.
«La rassegna si è concretizzata in un viaggio culturale composito e ricco dedicato alla riflessione sulla storia e sul futuro del nostro territorio – spiega l’assessore-. La rassegna ha fatto dialogare nel Castello di San Michele l’arte contemporanea di Stefano Cagol con l’arte medievale della Casa degli Affreschi e si è inoltre arricchita di altre tappe di alto livello culturale tra teatro, musica e innovazione. Un viaggio attentamente pianificato a inizio anno grazie anche al supporto economico della Provincia di Trento, a cui va un sentito ringraziamento. L’amministrazione di Ossana con la rassegna Oltre le mura, e in particolare con la mostra di Cagol, ancora una volta dimostra la propria sensibilità per l’emergenza climatica, aggiungendo così un ulteriore sforzo all’apertura, avvenuta a inizio estate, del locale pubblico gestito grazie a un bando comunale come alimentari di comunità plastic-free.»
 
L’assessore sottolinea inoltre come la rassegna sia espressione dell’attenzione dell’amministrazione anche verso i temi sociali e culturali, verso la storia locale e l’inclusione sociale, la musica e l’innovazione di cui ne è un esempio il concerto silenzioso dedicato al 50° anniversario dell’allunaggio.
«La rassegna Oltre le mura – conclude Marinelli – è arrivata quest’anno alla sua terza edizione (la prima edizione fu dedicata al filosofo Jacopo Aconcio, mentre la seconda alla Grande Guerra, ndr) e dimostra come Ossana sia in prima linea nel campo culturale. Il pubblico ha mostrato di apprezzare queste scelte. Per i prossimi anni c’è molto spazio di miglioramento. Mi auguro che il futuro porti a Ossana e alla Val di Sole una nuova stagione di rinascimento culturale a partire dalla progettazione di una vera strategia sovracomunale e di lungo respiro che sappia mettere in rete le diverse sensibilità della valle, dai Castelli alle realtà museali ed ecomuseali, dagli operatori della cultura ai Comuni, all’Apt, ai Parchi naturali e alla Comunità di Valle, dal grande festival musicale dedicato a Benedetti Michelangeli ad altre mostre con grandi nomi. Sono convinta che la cultura combinata con l’attenzione ambientale sarà l’ingrediente chiave per il futuro dei nostri giovani e della nostra montagna.»