Hotel Rigopiano: una trappola sul Gran Sasso per 34 persone

I sopravvissuti al momento sono solo due – Sisma e neve hanno provocato una slavina che ha travolto la costruzione

>
Non si è certi sul numero di persone che si trovavano nell’Hotel Rigopiano quando è stato travolto dalla slavina sul versante pescarese del Gran Sasso. Si parla di 11 dipendenti e 24 ospiti, ma purtroppo entro domani si conoscerà la verità.
Che potrebbe essere tremenda. I due che sono sopravvissuti si trovavano uno fuori dalla struttura e l’altro un una specie di sgabuzzino. 
Al momento sono stati trovati quattro cadaveri, ma il silenzio dei cani da valanga fa pensare al peggio.
Ma come è possibile che sia accaduta una slavina così devastante? Al momento si fanno solo ipotesi, che naturalmente si rifanno alla combinazione degli effetti del terremoto e della nevicata certamente di proporzioni straordinarie.
 
Quello che si sa è che i turisti stavano attendendo un mezzo di trasporto in grado di portarli a valle quando è accaduta la disgrazia.
L’allarme è stato dato subito, ma pare che sia stato perso tempo prima di inviare i soccorsi. E anche questi, scattati non appena accertata la calamità, si sono fermati perché la fresa che liberava la strada dalla neve si è trovata senza carburante. Da non credere. Subito però i soccorritori attrezzati con sci da fondo sono andati avanti per raggiungere l’albergo.
Purtroppo trovavano in vita solo i due che sappiamo.
La Protezione Civile ha assicurato che i soccorsi lavoreranno inninterrottamente finché non saranno stati recuperati tutti coloro che si trovavano in albergo.
Un lavoro pericoloso ed estenuante, che richiede più turni e strutture capaci di accogliere i volontari.