Lo spettacolo dei 25 anni di Spellbound Contemporary Ballet

Al teatro comunale di Pergine il 27 ottobre e al Melotti di Rovereto il 29 per Indanza

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La nota compagnia romana guidata dal coreografo Mauro Astolfi, Spellbound Contemporary Ballet, presenta il 27 ottobre al Teatro Comunale di Pergine (h. 20.45) e il 29 ottobre all’Auditorium Melotti di Rovereto (h. 21) per InDanza.21 (rassegna del Centro Servizi Culturali S. Chiara curata dal direttore artistico Renato Zanella) la nuova serata comprensiva di quattro titoli nata per i festeggiamenti dei 25 anni dell’ensemble.

Realtà di punta del panorama nazionale, internazionalmente apprezzata grazie alla qualità artistica dei danzatori, Spellbound Contemporary Ballet affida il suo repertorio perlopiù al coreografo di riferimento e direttore artistico Mauro Astolfi, sebbene negli anni non si sia sottratto a progetti di scambio e confronto con altre cifre autoriali.

Nel 2020, in occasione dei venticinque anni dalla fondazione, la compagnia pensa a un progetto speciale denominato Spellbound25, che vede l’entrata nel repertorio, per una serata di grandi festeggiamenti, di quattro nuovi titoli.
Due autori di fama internazionale sono coinvolti oltre ad Astolfi: Marco Goecke, oggi direttore del Balletto di Hannover e coreografo residente della Gauthier Dance di Stoccarda, e Marcos Morau, coreografo e direttore della compagnia catalana La Veronal.
 

 
Il primo, Goecke, ha ceduto i diritti di un suo assolo iconico, spesso danzato nei Gala, Äffi, nato sulle musiche di Johnny Cash ora affidato alla maestria interpretativa di Mario La Terza; il secondo, Morau, ha creato un lavoro appositamente per nove danzatori dell’ensemble romano. Il titolo è Marte e si tratta di un brano le cui fonti sono sia il dio della guerra, della passione, della sessualità sia il pianeta, vuoto e ostile, del nostro sistema solare.
Un pianeta che nella fantasia del coreografo-metteur en scène attende di essere colonizzato da un gruppo di giovani.
 
Ecco il fulcro di questo lavoro astratto e visionario: la tensione e il conflitto tra l’individuo e il mondo, l’organico e la tecnologia, il presente e il futuro, la perdita della giovinezza, ovvero di quel periodo della vita in cui ci si sente capaci di tutto, di ogni sfida.
Marte infatti è un luogo dove nessuno vuole essere lasciato indietro e il futuro è visto come un labirinto confuso, pieno di rassegnazioni, delusioni e nuovi conflitti e dove l’unica guerra che si combatte è quella verso una tecnologia divoratrice.
 
Completano la serata Spellbound 25 due lavori del fondatore Astolfi. Il primo è un assolo creato per la danzatrice storica della compagnia Maria Cossu, a lei dedicato per i venti anni di condivisione di intenti e di successi all’interno dell’ensemble dal titolo Unknown Woman; il secondo, è un pezzo corale, Wonder bazaar, in cui i corpi sono proiettati in un immaginario emporio dove tutto si è accatastato: oggetti vecchi e nuovi, funzionanti e non, attraverso i quali ricercare il senso delle cose e della vita e una strada verso la comprensione del nostro rapporto con essi.
 

 
 Info biglietti  
Biglietti disponibili al costo di 12 euro (con una riduzione a 8 euro per gli Under 26), acquistabili presso la biglietteria del Teatro Auditorium (lun-sab, 10-13, 15-19), presso le Casse Rurali e online su www.primiallaprima.it
Si ricorda che per accedere agli eventi del Centro S. Chiara è necessario esibire il Green Pass, come previsto dal Decreto-Legge 23 luglio 2021 n. 105.
In caso di indisponibilità della Certificazione verde oppure a rendere noti i propri dati personali (seppur in possesso di Green Pass), non sarà possibile accedere all’evento.
Per maggiori informazioni visitare il sito www.centrosantachiara.it.
Trento, 22 ottobre 2021