«Te derai, che te trovi quel dal fomai» – Di Maurizio Stedile
Prosegue l’epopea campionati italiani Juniores 2021 lotta Olimpica San Giorgio ASD
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Dopo l’avventura di due settimane fa in cui Lotta Olimpica San Giorgio si era impossessata dell’ennesima medaglia anche agli Assoluti di lotta greco romana con il grande (in tutti i sensi) Daniel Andreis detto il Pilastro, domenica scorsa si è tenuto un nuovo appuntamento della saga sportiva.
La domanda che assilla tutti, me compreso, è sempre la seguente: saremo finalmente riusciti a trovare «l’om del formai»?
Solo chi avrà la pazienza necessaria di leggersi tutto questo racconto potrà saperlo.
Eh sì, come al solito, prima il dovere certo (sorbirsi il racconto) e poi il piacere ipotetico (sbeffeggiare i nostri eroi una volta, finalmente, usciti malconci da una delle loro matte sfide).
La spedizione appena trascorsa è stata organizzata in maniera tale da porre qualche difficoltà in più ai nostri eroi... la gufata da sola non basterà mai a condurli alla sconfitta: o sono troppo forti o troppo fortunati…
La prima difficoltà aggiunta è consistita nel viaggio: niente corsa verso il casello per salire sul solito furgone in cui il nostro Filosofo avrebbe allietato, si fa per dire, il viaggio con una ricchissima disanima (nel senso di togliere l’anima a chi ascolta) di tutte le tecniche conosciute e non della nostra nobile disciplina.
Questa volta, invece, i nostri baldi sono stati raggiunti, come dei «signorazzi» a domicilio, caricati con ogni grazia su una limousine da Mille e una notte, e allietati dalla presenza delle atlete di Lotta Isera…
A dire il vero la presenza delle bellissime, nonché fortissime, atlete lagarine è stata controbilanciata dalla presenza del loro mitico Boss, al secolo Kirk, non Douglas, ma Valentini, il cui unico motivo esistenziale è stato di impedire ogni distrazione durante il viaggio.
I maligni spifferano che qualcuno abbia perfino rimpianto l’ultima spedizione sotto la guida del Filosofo.
Comunque sia il viaggio è filato liscio fino al momento in cui sono arrivate le prime notizie di alcune squadre rimandate via da Ostia e non ammesse alla gara perché alcuni componenti risultavano positivi al Covid.
A ben vedere, oltre al dispiacere per gli atleti coinvolti, si intravvede anche una notizia positiva: controlli funzionanti significano maggiore sicurezza per tutti.
La seconda difficoltà introdotta da qualche simpaticone è arrivata al momento del tampone effettuato appena arrivati, prima dell’entrata nella manifestazione: qualche maligno, forse il fato, con un innocente ritardo nella comunicazione dell’esito, ha fatto crescere il timore presso tutta la spedizione: «se i risultati tardano, non sarà per caso colpa di qualche positività anche nel nostro gruppo?».
Purtroppo l’unica positività riscontrata è stata quella del nostro immancabile Condottiero Maurizio Stedile: chiaramente non si parla di positività al covid, ma positività alla vita... niente e nessuno potrà mai scalfire la sua gioia e fiducia nella vita.
La stessa malefica manina ha provato a destabilizzare il Boss Kirk paventando l’idea di sistemarlo a dormire o in cantina o con qualche sconosciuto… Alla fine anche quest’allarme è rientrato: alla fine il fato ha provveduto a sistemare insieme il Boss e il Condottiero…
La mattina, appena svegli, cominciano le gare...dai coraggio, fra poco saprete se, finalmente, la sorte avrà voltato le spalle ai nostri baldi eroi!
Gli atleti coinvolti in questa occasione erano solamente due: per la serie pochi ma... scarsi? No, pochi ma buoni, belli, simpatici, gentili, intelligenti…
Il primo, il mitico DAD (sì, proprio come Didattica A Distanza), al secolo Paolo Auriemma, ha superato in scioltezza tre turni di gara, andando a scontrarsi frontalmente soltanto con chi poi sarebbe arrivato secondo.
Senza il minimo tentennamento, si è rimesso di buona lena e ha affrontato tutto il percorso dei recuperi, conquistando alla fine un brillante quinto posto: grande DAD!
Il secondo atleta, l’unico e inimitabile «Principino», conosciuto anche come Artur Pessoa ha impavidamente dichiarato, ancora prima della gara: «stanotte mi ha raggiunto in sogno Fata Mariana che mi ha detto: domani in gara potrai smettere di essere Principe e diventare finalmente King Artur!».
La gara del Principino è stata effettivamente spettacolare fino al momento in cui il maligno gli ha messo sulla sua strada alcune scelte arbitrarie (proprio nel senso letterale di scelte di parte) sicuramente molto discutibili.
E pensare che il Principino, in quanto Juventino impenitente, dovrebbe aver la garanzia di essere sempre avvantaggiato dalle persone munite di fischietto…
Comunque sia Artur alla fine è riuscito a conquistarsi uno spettacolare terzo posto. Ancora sul podio il nostro Eroe si è concesso alle telecamere: «peccato solamente rimanere Principino ancora per un po'. Dedico il risultato a Topo Tip!»
Nessuno è riuscito a capire chi sia sto benedetto o maledetto (fate voi) Topo Tip!
Dopo la svalangata di premiazioni che ha visto trionfanti anche le super atlete di Lotta Isera (cui vanno tutti i nostri complimenti: grandi ragazze!), l’allegra combriccola si è diretta verso casa non prima di aver giustamente festeggiato, senza alcun assembramento, con una spettacolare pizza.
Pare che durante il viaggio di ritorno il Principino si sia lasciato andare in uno splendido duetto canoro con DAD sulle note di «amala pazza Inter»... forse per scongiurare nuovi arbitraggi del pit…
Diamo appuntamento a tutti alla prossima puntata della saga sportiva del momento... sperando finalmente di avere una risposta definita alla domanda che ci assilla tutti e ci toglie intere notti di sonno: sono veramente forti o sono solo fortunati?
Stedile Maurizio
Presidente San Giorgio ASD