Per l'Immacolata Artegiovane presenta «In nome della madre»
Lo spettacolo è proposto per le serate del 7 dicembre a Cavalese e dell’8 a Tione
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L’Associazione Artegiovane in collaborazione e con il patrocinio di Federgat «teatri del sacro» di Lucca ripropone sul territorio trentino, dopo il successo dello scorso anno della 1ª edizione 2014 «teatri del sacro in trentino tour», lo spettacolo «In nome della Madre», fra i vincitori di «Teatri del sacro» di Lucca 2013.
Lo spettacolo proposto in occasione dell’a Festa dell’immacolata, precisamente il 7 dicembre alle ore 20.30 presso la Chiesa di Cavalese e l’8 dicembre ore 20.30 presso la Chiesa di Tione di Trento, ben si addice alla circostanza, narrando, attraverso le parole di Erri de Luca raccolte nell’omonimo testo, la vita di Maria/Miriam dall’ annuncio dell’angelo alla nascita del Figlio.
L’attrice Patrizia Punzo, diplomatasi presso la Scuola Civica d’arte drammatica Piccolo Teatro di Milano, guidata nella regia da Danilo Nigrelli crea in scena un’esperienza di condivisione con il pubblico uniti nella semplicità del racconto di una donna con la sua età e le sue parole, con le sue ansie e le sue certezze.
Erri De Luca, profondo conoscitore delle Sacre Scritture, ma anche letterato unisce la fede all’amore e alla semplicità e umiltà di questa storia umana prima di tutto.
La scelta di far raccontare la figura di Maria da un’attrice che non ha la stessa età del personaggio, madre lei stessa e donna del nostro tempo, che non si immedesima ma accompagna ogni singolo spettatore ad incontrare questa ragazzina «piena di grazia», sottolinea l’attualità del messaggio.
Lo spettatore è così chiamato in causa in prima persona, superando la quarta parete e vivendo nella propria soggettività e sensibilità lo spettacolo.
La scenografia è essenziale: due sedie e due teli di stoffa. Non serve altro per raccontare questa storia.
Gli spettacoli del Teatro del Sacro sono il risultato di un bando di concorso ideato per individuare, nel composto tessuto delle produzioni teatrali, quei progetti in grado di rispondere agli interrogativi esistenziali o le inquietudini contemporanee dell’uomo nell’ottica di una nuova evangelizzazione che trova nel teatro un momento di incontro peculiare, in grado di realizzare le condizioni di possibilità di un ascolto autentico.
Questa la mission di Federgat che in collaborazione con l’Ufficio Nazionale delle Comunicazioni Sociali della Conferenza Episcopale Italiana e l’Associazione Cattolica Esercenti Cinema – ACEC, ha attivato, organizza e gestisce, dal 2008, il progetto «I Teatri del Sacro», festival biennale che prevede il debutto in anteprima nazionale di spettacoli incentrati sui temi del sacro e dell’inquietudine contemporanea.
Oggi arrivato alla sua Terza Edizione, di anno in anno, ha promosso gli spettacoli vincitori del Festival stesso sul territorio nazionale.
È nata così l’idea di realizzare una sessione di repliche dei migliori spettacoli in trentino, proprio per la continuità di mission e i valori di Federgat con quei valori che muovono l’Associazione ArteGiovane.
«Federgat» e l’Associazione Artegiovane hanno così avviato sul territorio trentino l’iniziativa «I Teatri del Sacro in Trentino tour», anche allo scopo di rivalorizzare quei luoghi sacri che fanno parte del nostro tessuto culturale, sociale e religioso.
Attraverso la promozione dei migliori spettacoli segnalati da Federgat.
Lo scorso anno hanno visto muoversi sul territorio gli spettacoli «Storie del buon Dio tratto da Rilke», «Croce e Fisarmonica» narrante le vicende di Don Tonino Bello e lo spettacolo riproposto quest’anno.