Una interpretazione a cura del Club Armonia

Un ricordo teatrale di Ernesta Bittanti Battisti nel 150° della sua nascita

Il 5 maggio di quest’anno cade il 150° anniversario della nascita di una donna straordinaria; di un’intellettuale di grande spessore e di una protagonista non secondaria della nostra storia locale e nazionale: Ernesta Bittanti ved. Battisti. Purtroppo, per decenni e per una somma di pregiudizi e di voluti silenzi dettati da convenienze politiche, Ernesta Bittanti Battisti è stata praticamente cancellata dalla memoria collettiva del Trentino e non solo, al punto che molti oggi non sanno, nemmeno vagamente, chi sia stata Ernesta Bittanti.
 
Il Club Armonia, da sempre legato al ricordo di Cesare Battisti che del sodalizio fu socio fin dai primi anni, ha accolto ben volentieri le suggestioni tratte dal lungo lavoro di riscoperta di Ernesta Bittanti portato avanti in questi anni da Beatrice Primerano, anche con la sua ultima pubblicazione «Ernesta Bittanti Battisti e il suo amato Trentino» edito dallo stesso Club Armonia, dedicando a questa figura di forte temperamento intellettuale, di grande rigore morale e di rara umanità un recital dal titolo «Coraggio, signora Battisti».
Impedito l’uso del teatro dalle note ragioni sanitarie, il Club Armonia ha pensato quindi di proporre questo testo, scritto da Renzo Fracalossi, in collaborazione con l’emittente Trentino TV, che lo manda in onda mercoledì 5 maggio ad ore 21.15 e domenica 9 maggio ad ore 15.00 sulle frequenze del canale 12 del digitale terrestre.
 
Per una precisa scelta narrativa, l’interpretazione di Ernesta è affidata a quattro diverse attrici, non solo per simboleggiare diversi momenti della sua vita, ma soprattutto per dire delle plurali sfaccettature di questa poliedrica donna, fieramente laica, positivista, antifascista, avanguardia dei diritti femminili e «custode fedele» della memoria di Cesare Battisti contro ogni tentativo di manipolazione politica e ideologica.
Ma non solo. Ernesta Bittanti Battisti fu l’autrice dell’«Inno al Trentino». La redattrice indefessa del quotidiano socialista «Il Popolo»; la madre di Gigino, primo Sindaco di Trento dopo la guerra, di Livia e di Camillo, ma anche l’amica colta e vivace di Gaetano Salvemini e la coraggiosa oppositrice dell’antisemitismo.
 
Un ritratto complesso, che fotografa anche la nostra vicenda storica nella prima parte del XX secolo, affidato all’interpretazione di: Sara Ghirardi, Giulia Mercadante, Claudia Furlani e Cristina Guido e dalle voci di Fiorenzo Pojer e Renzo Fracalossi, per la regia di Alessandro Martinelli e le riprese di Matteo Biasi.
Un ringraziamento infine a Beatrice Primerano, Vincenzo Calì, Marco Battisti ed alla Fondazione Museo Storico del Trentino, alla Soprintendenza per i Beni culturali della Provincia autonoma di Trento ed al Mediocredito Trentino Alto Adige/Südtirol per la preziosa e indispensabile collaborazione.