La Co.F.As. mette in «Vetrina» dieci spettacoli

Si svolgeranno al Teatro S. Marco di Trento da metà gennaio a metà marzo

Sarà la rassegna a carattere provinciale «La Vetrina del Teatro Co.F.As.» ad aprire con dieci spettacoli, in calendario a Trento dalla metà di gennaio alla metà di marzo 2022, la 25ª edizione di «Palcoscenico Trentino», iniziativa culturale organizzata dalla Federazione provinciale delle Compagnie amatoriali. Le recite, che saranno ospitate al Teatro «San Marco», sono previste a partire dal 16 gennaio, alla domenica pomeriggio, sempre con inizio alle ore 16.00.
Il calendario delle rappresentazioni è stato illustrato oggi, nel corso di una Conferenza Stampa tenutasi nella Sala Convegni del Grand Hotel Trento, dai rappresentanti delle Compagnie partecipanti e dal presidente della Co.F.As. Gino Tarter che, nell’introdurre i lavori, ha ricordato come la Federazione del Teatro Amatoriale Trentino rappresenti la più numerosa rete di promozione e diffusione del teatro attiva nella nostra provincia.
 
«Nel predisporre il programma della rassegna – ha spiegato Tarter – ci siamo posti l'obiettivo di offrire anche quest’anno al pubblico della città capoluogo un’ampia panoramica delle produzioni di teatro amatoriale realizzate in provincia di Trento, ripetendo l’esperienza ormai collaudata delle recite pomeridiane che nelle passate edizioni hanno avuto un ottimo riscontro in termini di presenze a teatro. Anche quest’anno abbiamo scelto allestimenti di buona fattura che si caratterizzano, nella maggior parte dei casi, per comicità e umorismo.»
È intervenuta all’incontro con i giornalisti l’assessora alla Cultura del Comune di Trento Elisabetta Bozzarelli che ha sottolineato l’importanza di «sentirci parte di una comunità, tornando a teatro con leggerezza» e ha riconosciuto alla Co.F.As. «una “attenzione umana” capace di stimolare una riflessione sul nostro modo di vivere».
 
La rassegna spazia ad ampio raggio, in quanto a provenienza delle filodrammatiche, sul territorio in cui opera la Federazione. Saranno in scena, infatti, compagnie provenienti dai comuni di Brentonico, Calceranica al Lago, Cembra-Lisignago, Denno, Ospedaletto, Pinzolo e Trento, ma anche dalle provincie confinanti di Bolzano (Pineta di Laives) e Belluno (Sovramonte). Con sei dei dieci spettacoli in cartellone avrà un ruolo di primo piano la parlata dialettale; tre saranno invece i testi in lingua italiana e per la prima volta figura nel programma della «Vetrina» uno spettacolo di clownerie.
Il primo appuntamento con il pubblico è fissato per domenica 16 gennaio quando la Compagnia «Piccolo Teatro Pineta» di Laives porterà in scena la divertente commedia «Mezzanotte e un minuto», un testo dell’autore napoletano Sergio Marolla ambientato in una caserma dei Vigili del Fuoco.
 
«Misto con la spuma», che la filodrammatica “ʽL Filò da la Val Rendena” di Pinzolo porterà in scena domenica 23 gennaio, è invece un adattamento di Brunetto Binelli che raccoglie, tradotti nel dialetto locale, testi di tre autori di primo piano del teatro europeo: Georges Feydeau, Dario Fo e Stefano Benni.
Si parlerà in dialetto anche la domenica successiva (30 gennaio) con la Filodrammatica «S. Ermete» di Calceranica che presenterà al pubblico «Quel che no te te spèti», due atti brillanti di Andrea Tasin che trattano con leggerezza il tema della vita, non sempre facile, delle persone anziane.
Divertimento garantito per il pubblico anche domenica 6 febbraio con la Filodrammatica «Doss Caslir» di Cembra alle prese con «Fòra i gioielli». La commedia, ispirata ad un testo francese di inizio ‘900 rielaborato dalla compagnia, racconta le avventure di una giovane coppia alle prese con un imprevisto intoppo destinato a rendere complicato il ménage familiare.
 
Atmosfera scanzonata in palcoscenico anche domenica 13 febbraio quando la Filodrammatica «La Logeta» di Gardolo che porterà in scena «En diaol per cavél», versione dialettale curata da Federico Gozzer di un testo brillante di Cinzia Berni e Roberto Marafante ambientato in uno stravagante salone di bellezza.
Arriva invece da Sovramonte, comune in provincia di Belluno al confine con il Trentino, la Compagnia «Fon Teatro» che domenica 20 febbraio proporrà al pubblico della città capoluogo «Chiave per due», un testo ricco di simpatici colpi di scena che porta la firma degli scrittori britannici John Chapman e Dave Freeman.
Un altro spettacolo brillante sarà portato in scena domenica 27 febbraio dalla Filodrammatica «La Sortiva» di Denno, alle prese con la versione dialettale curata da Tiziana Dolzani ed Ernesto Paternoster di «Conoscerebbe scopo matrimonio», una «commedia degli equivoci» di Franco Roberto.
 
Maghi, clown, mentalisti e cabarettisti saranno invece gli inediti protagonisti, domenica 6 marzo, de «La gara dei maghi», uno «spettacolo per tutte le età» a cura di Emanuele Cozzaglio proposto dalla Compagnia «Magico Camillo» di Brentonico che porterà per la prima volta nella «Vertrina» Co.F.As. i numeri circensi di uno show pieno di stupore e magia.
La rassegna proseguirà poi domenica 13 marzo con «Rosa Pinocchio», uno spettacolo tutto al femminile di Lorena Guerzoni proposto dall’Associazione Teatrale «Figli delle Stelle» di Ospedaletto: la storia, ricca di imprevisti, di una ragazza di periferia trasferitasi a Milano.
L’edizione 2022 de «La Vetrina del Teatro Co.F.As.» si concluderà domenica 20 marzo con «Colpa dei crauti e dell’amor», una commedia di Loredana Cont che vedrà gli attori della Filodrammatica «Concordia ‘74» di Povo destreggiarsi fra amori che nascono e amori che finiscono, in uno spettacolo dove, tra un’indigestione di crauti e l’altra, ognuno troverà il proprio ruolo e un indirizzo di vita diverso.
 
La rassegna «La Vetrina del Teatro Co.F.As.» gode del patrocinio e del sostegno finanziario della Provincia autonoma di Trento – Assessorato alla Cultura e dei contributi di Regione Autonoma Trentino – Alto-Adige/Südtirol, Cassa di Trento - Credito Cooperativo Italiano, Cantina Rotaliana di Mezzolombardo e Gruppo ITAS Assicurazioni - Agenzia di Lavis. Collaborano alla realizzazione della rassegna anche Comune di Trento, Domotica Trentina, e Associazione «Il Teatro delle Quisquilie».
Il costo del biglietto d'ingresso alle singole rappresentazioni è stato fissato in 10 euro (ridotto 8 euro e 3 euro per gli studenti dai 13 ai 18 anni, mentre l’ingresso sarà gratuito per i bambini fino ai 12 anni). L'abbonamento ai dieci spettacoli (€ 50.00) può essere prenotato presso la Segreteria della Co.F.As. in Viale Rovereto 61 a Trento in orario d'ufficio.