La Vallagarina piange Valentino Rosi e Arnaldo Masera

Il 13 settembre 1944 furono testimoni del primo bombardamento su Rovereto

Arnaldo Masera e Valentino Rosi.
 
Alcuni giorni fa se n’era andato Valentino Rosi e ieri l’ha seguito Arnaldo Masera, entrambi testimoni e protagonisti del documentario «Come uccelli d’argento» di Maurizio Panizza e Federico Maraner che rievoca la tragedia del più grave bombardamento della Seconda Guerra Mondiale sulla città della Quercia.
Anni 89 Rosi e 85 Masera, il destino ha voluto di nuovo unirli dopo che 74 anni fa erano stati involontari testimoni e superstiti di un bombardamento alleato nelle campagne di Sant’Ilario di Rovereto.
Entrambi ragazzi all’epoca (15 anni Valentino, 10 Arnaldo) vennero investiti dalle schegge e dalla terra dell’esplosione rimanendo comunque incolumi a differenza di quelle 18 persone - donne e bambini per la maggior parte - che vennero dilaniate e in alcuni casi letteralmente dissolte dal lancio di tre bombe da 450 kg. da parte di un B24 americano
 
Prima delle riprese del documentario i due uomini non si conoscevano, pur avendo vissuto lo stesso dramma.
Infatti, Valentino e Arnaldo quel giorno, alle 12.07, erano sì nel medesimo posto, ma a distanza di alcune centinaia di metri l’uno dall’altro, portati lì da destini differenti.
Il primo in fuga al suono dell’allarme aereo. Il secondo, più piccolo, che giocava nei campi con un amichetto.
Entrambi, tuttavia, pur senza aver riportato danni fisici, rimasero segnati nell’anima da quella tragedia, soprattutto Arnaldo che dopo le riprese del documentario non volle nemmeno più rivederlo completato.
 
Ora tutti e due se ne sono andati nello stesso modo, in silenzio e all’improvviso.
Entrambi uomini miti e garbati ai quali la storia della Vallagarina deve riconoscenza.
Grazie alla loro generosa testimonianza in video il loro ricordo non potrà di certo essere dimenticato.
Cliccando l’immagine che segue, si apre il breve trailer di «Come uccelli d'argento»