Torna la Stagione dell'Operetta al Centro Culturale S. Chiara

Due gli appuntamenti in calendario: «Sul bel Danubio Blu» e «Una notte a Venezia», in programma il 3 febbraio e il 7 aprile al Teatro Sociale di Trento

Sul bel Danubio Blu.

All’interno della variegata offerta di spettacolo del Centro Servizi Culturali S. Chiara, torna la nuova Stagione di Operetta, articolata su due appuntamenti in programma al Teatro Sociale di Trento, entrambi dedicati al genio compositivo di Johann Strauss: giovedì 3 febbraio e giovedì 7 aprile 2022.
Si comincerà giovedì 3 febbraio con «Sul bel Danubio blu» portato sul palco dalla Compagnia Corrado Abbati, con la musica dal vivo eseguita dall’Orchestra del Conservatorio Bonporti di Trento. Adattato e diretto dallo stesso Abbati, l’opera è stata scritta poco più di 150 anni fa Johann Strauss figlio, diventando ben presto il manifesto di un’intera epoca.
 
Più che un semplice valzer, Sul bel Danubio blu è il simbolo di un mito che ancora oggi vive e si rinnova generazione dopo generazione. È un’espressione di buonumore, di voglia di vivere, di fare festa. È uno spettacolo pieno di gioia e di buon umore: caratteristiche tipiche di una delle più importanti espressioni di quell’epoca: l’operetta.
Sulle musiche di Strauss, Lehàr, Kàlmàn e Abraham, Corrado Abbati mette in scena uno spettacolo dove il ritmo della narrazione e l’armonia degli spunti melodici uniscono e fondono, in una sequenza di allegri e spensierati episodi, gli stilemi delle espressioni teatrali tipiche dell’epoca: dalla commedia all’operetta, dalla musica da ballo all’opera. «Uno spettacolo pieno di leggerezza e seduzione in cui, ballando un vorticoso valzer, può succedere anche di innamorarsi, perché questa è musica che scioglie i cuori e scalda l’anima», confessa Corrado Abbati.
 
Secondo appuntamento della Stagione di Operetta con un altro capolavoro di Strauss: Una notte a Venezia, proposto giovedì 7 aprile dalla Compagnia Teatro Musica Novecento, con la presenza dell’Orchestra Cantieri d’Arte diretta dal M° Stefano Giaroli, e dell’Ensemble Vocale Continuum diretto dal M° Luigi Azzolini, per la regia di Alessandro Brachetti.
Capolavoro dell’operetta viennese per la smagliante ricchezza dell’invenzione musicale, Una notte a Venezia (Eine Nacht in Venedig) è operetta di rara esecuzione soprattutto in Italia, perché il suo grandioso apparato «pittoresco» mette in scena una Venezia vista con gli occhi e le convenzioni dei viennesi dell’ottocento, esaltate dalla grande inventiva del Re del Valzer. Arie, duetti, ensemble di straordinaria bellezza attraversano questa Venezia di fantasia, solare e lunare, vista attraverso l’eleganza formale viennese, in cui, sullo sfondo pittoresco e carnascialesco della città, tutti sono felicemente coinvolti: tutti in maschera al grande ballo degli equivoci e dei travestimenti intorno alle brame galanti di un ricco libertino in viaggio di piacere.
 
Dall’incanto della partitura affiorano pagine di indimenticabile bellezza e sensualità: come l’allegretto d’entrata del Duca, come la canzone del gondoliere o (intrise di sorrisi, di sensualità, di leggerezza) come i finali d’atto o il quartetto «Ninanana, ninanana».
Specialista assoluta dell’Operetta con i suoi meccanismi comico-musicali, la Compagnia Teatro Musica Novecento vanta con la sua lunga stabilità un’esperienza eccezionale in campo nazionale, grazie sia alle qualità musicali (con l’orchestra live «in sala» diretta dal M° Stefano Giaroli ed un valente e versatile cast vocale) sia per la smagliante messinscena di Alessandro Brachetti, per i sempre freschi allestimenti, per la brillantezza del corpo di ballo, la professionalità dell’assieme, l’efficienza collaudata da centinaia di successi nel panorama italiano dello spettacolo.
 
Abbonamenti e biglietti disponibili anche online su www.primiallaprima.it a partire dal giorno stesso di inizio della vendita in biglietteria.
Per maggiori informazioni visitare il sito www.centrosantachiara.it

Una notte a Venezia.