Concorso Pigarelli 2019, decretati i vincitori della 3ª edizione
Il Coro CET di Milano si è aggiudicato il 1° posto, il 2° posto al Coro Cima Verde di Vigo Cavedine; al 3° il Coro San Romedio Anaunia di Romeno
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Dopo due giorni di intensi ascolti e tredici cori maschili italiani che hanno calcato il palcoscenico del Casinò di Arco, l'edizione 2019 del Concorso «Pigarelli» ha decretato i suoi vincitori.
Il 1° Premio è stato assegnato al Coro CET di Milano; al 2° posto si è classificato il Coro Cima Verde di Vigo Cavedine; al 3° posto il Coro San Romedio Anaunia di Romeno.
È stato un fine settimana veramente intenso, fatto di musica e di grande emozione, che ha coinvolto non solo il numeroso pubblico presente in sala ad ascoltare le prove dei cori, ma anche tutti gli appassionati del mondo corale che hanno potuto seguire la competizione - novità di quest'anno - in diretta streaming attraverso la pagina Facebook.
Domenica sera, 20 ottobre, la giuria costituita dai Maestri Roberto Di Marino, Giancarlo Guarino, Daniele Venturi, Paola Versetti e Bruno Zanolini, ha assegnato i numerosi premi e riconoscimenti previsti dal Concorso, terminando così il lungo iter selettivo che i cori candidati avevano cominciato mesi or sono.
Il regolamento della 3ª edizione del Concorso Nazionale per Cori Maschili «Luigi Pigarelli»® prevedeva, infatti, una prima selezione degli iscritti basata sui contenuti del progetto musicale ideato.
I tredici cori giunti ad Arco avevano, dunque, superato positivamente questo primo giudizio.
Ciò ne ha valorizzato la presentazione e, soprattutto, ha permesso loro di poter avere più tempo a disposizione per mostrare la propria arte alla giuria.
La classifica degli altri premi vede al 4° posto il Coro Monte Vignol di Avio; al 5° il Coro Monte Calisio di Martignano; al 6° il Coro Amici dell'Obante - Città di Valdagno di Valdagno (VI).
E ancora, il Premio speciale Città di Arco per la migliore esecuzione di un brano di Luigi Pigarelli è stato assegnato al Coro CAI Belluno - Sintagma di Belluno; il Premio speciale per la migliore esecuzione di un brano di autore o elaboratore vivente è stato assegnato al Coro Monte Vignol di Avio; il Premio speciale al miglior progetto è stato assegnato al Coro Cima d'Oro Valle di Ledro; il Premio speciale al miglior coro trentino è stato assegnato al Coro Cima Verde di Vigo Cavedine; il Premio Feniarco per la particolare attenzione al repertorio contemporaneo al Coro Monte Calisio di Martignano.
I risultati della 3ª edizione del Concorso Pigarelli sono sicuramente positivi e confermano le aspettative della Federazione Cori del Trentino, che, con il rinnovamento del concorso fondato nel 2015 e con il beneplacito degli eredi di Pigarelli, prosegue ancora una volta con impegno e passione per diffondere e sostenere l’alta qualità dei cori trentini e non solo. «Trarre il positivo dal confronto» aveva augurato al concorso il presidente della Federazione, Paolo Bergamo, e così è stato.
In questo senso si è collocata anche la serata particolare di sabato 19 ottobre, che sotto il titolo «La montagna è un modo di cantare» ha voluto offrire un nuovo spunto su questa unione speciale e magica, tanto preziosa per la sua semplicità, che lega la musica e la montagna.
Accanto alla bella esibizione del Coro Castel sez. SAT di Arco diretto dalla Maestra Alice Andreasi, al cui sodalizio corale si deve riconoscere il fondamentale sostegno dato alla Federazione nell'organizzazione del concorso, è stato proiettato il documentario «Parasol Peak» del regista J. Aitzemüller.
Una pellicola che esprime ai massimi livelli la poesia della musica in relazione ai suoni della montagna stessa. Il tutto è stato possibile grazie alla collaborazione del Trento Film Festival - Montagna e Culture.