Due volontarie italiane in Siria risultano scomparse dal 31 luglio
Sono Vanessa Marzullo e Greta Ramelli, ad Aleppo per portare assistenza medica
La Farnesina conferma la mancanza di notizie di due giovani italiane che si erano recate in Siria per portare assistenza medica alle popolazioni civili.
Si tratta di due volontarie lombarde che avevano fondato il progetto Assistenza medica Horryaty, Vanessa Marzullo da Brembate (Bergamo) e Greta Ramelli da Besozzo (Varese).
Di loro non si hanno notizie dallo scorso 31 luglio e si teme che siano state rapite, perché fonti locali parlano di un assalto armato alla loro abitazione, dove erano assistite da due guardie del corpo.
L’unità di crisi si sta occupando di loro in stretto contatto con le famiglie.
La Siria è tristemente famosa per rapimenti di persone che si erano recate nel paese per portare sollievo alla popolazione locale e in particolare nei campi profughi. Sono quattro attualmente gli italiani di cui non si hanno notizie.
Fra tutti si ricorda Padre Dall’Oglio, di cui abbiamo riportato più volte notizie negative e positive, sempre poi smentite dai fatti.