Old & Young di Luca Nassini vince la «Regata Dell'odio»

Secondo Proteus 90 Mod «Graffio» di Bruno Manenti, terzo il Protagonist «Avec Plasir» della Lega Navale Italiana di Biella di Matteo Giovanelli

Foto Rapuzzi – CVG.
 
Due ore e 18 minuti è il tempo impiegato dal Melges 32 «Old & Young» per andare dal Marina di Bogliaco a Campione (e ritorno).
È la miglior prestazione per la 67ª edizione del «Trofeo dell'Odio», classica di chiusura del calendario gardesano, anche se a Gargnano ci sarà una coda il prossimo 20 ottobre con il recupero per la prova dei giovanissimi dell'Optimist del Trofeo Antonio Danesi.
Il Melges 32 condotto da Luca Nassini (Cv Gargnano) ha preceduto sul traguardo il Proteus 90 Mod «Graffio» di Bruno Manenti (Vc Desenzano) con ottimo terzo assoluto il Protagonist «Avec Plasir» della Lega Navale Italiana di Biella condotto dal gargnanese Matteo Giovanelli.
 
Il resto della classifica dei Protagonist 7.5 vede al 2° posto Luciano Galloni (Cv Gargnano), 3° Claudio Bazzoli (Cv Gargnano), 4° Andrea Barzaghi e 5° Claudio Marzollo (entrambi Canottieri Garda Salò).
Tra le Star vincono Zane-Tonini. Molto partecipata è stata la Veleggiata per le barche da diporto e gli equipaggi dei progetti sociali.
Qui si sono distinti «Funatica» di Angelo Capello, «Dolphin Mr» con Sergio Feltrinelli.
La regata e la veleggiata sono state organizzate dal Circolo Vela Gargnano su delega della Federazione Italiana Vela e 14ª Zona Federvela.