Dellai: «Di fronte alla crisi bisogna riposizionarsi»
Oggi il presidente è stato prima all'inaugurazione dello stabilimento della «Bauer» a Spini di Gardolo e poi all’inaugurazione della «Essepi XXL» a Cavedine

Giornata dedicata dal presidente Dellai alla visita di realtà economiche trentine che di fronte alla crisi stanno reagendo con investimenti e iniziative innovative.
La prima è stata allo stabilimento Bauer a Spini di Gardolo, per l'inaugurazione ufficiale della nuova sede, alla presenza di un folto pubblico di produttori, clienti e amministratori locali.
Lorenzo Dellai, ha elogiato questa azienda storica (ha sede in Trentino dalla fine degli anni '20) per aver perseguito con forza e decisione un percorso di innovazione e di certificazione di esempio per il territorio.
«In un momento di grande incertezza – sono state le parole del presidente – come quello attuale, assistere all'inaugurazione di uno stabilimento innovativo, è motivo di soddisfazione e, soprattutto, di fiducia per il futuro.»
«La Provincia autonoma di Trento – ha proseguito Lorenzo Dellai – già da alcuni anni ha indicato come strada da perseguire quella della certificazione Leed. La qualità degli edifici non può essere solo quella costruttiva, ma ci deve essere una filosofia di fondo, nella quale la qualità non sia solo un valore economico, ma anche etico e ambientale. Quello offerto oggi dalla bauer è un segnale importante per tutto il mondo economico: in questo momento la crisi dell'edilizia ci preoccupa ma non si può pensare di superarla continuando a costruire, in un territorio già saturo. La crisi del comparto edile si può superare solo puntando sulla qualità.»
L'amministratore unico di Bauer, Giovanna Flor, ha quindi illustrato il concept di questa nuova sede, che rispecchia la filosofia di Bauer.
«Le parole chiave sono da sempre innovazione e rispetto della tradizione, attenzione alla sostenibilità e sensibilità per la naturalità.»
I rendering della bauer e della Essepi XXL.
La seconda visita è avvenuta a Cavedine, vcove veniva inaugurato il nuovo stabilimento della dell'impresa Essepi XXL, che produce pannelli strutturali in legno di nuova concezione.
Un'inaugurazione alla quale hanno partecipato decine e decine di persone, accanto ai rappresentanti del mondo produttivo e artigianale trentino.
E in apertura anche un taglio del nastro decisamente insolito, dove il nastro è stato sostituito da un'asse in legno che è stata segata dal presidente Dellai (foto sotto) coadiuvato dal titolare di Essepi Silvio Pedrotti.
«Di fronte alla crisi il mondo si trasforma e nulla è più come prima, – ha detto il presidente. – Per affrontare le difficoltà dell'economia l'unica strada è quella dell'innovazione. Il Trentino e tutte le sue imprese devono essere in grado di riposizionarsi.»
«L'esperienza di questa azienda – ha proseguito – è emblematica di come tutte le forze del Trentino dovrebbero affrontare la crisi in corso. Perché Silvio Pedrotti si è inventato una fase nuova, ha colto una spazio vuoto, ha messo insieme innovazione e tecnologia, anche a partire dagli spunti che la Provincia autonoma di Trento, assieme all'istituto del legno Cnr-Ivalsa, ha fornito al mondo imprenditoriale.
«Noi amministratori possiamo sostenere l'innovazione, – ha concluso – ma spetta poi al mondo dell'impresa trasformarsi, entrare in contatto con il mondo della ricerca, fare innovazione. Vi auguro davvero che, per il futuro, possiate trovare alleanze e fare rete con altre imprese in una filiera sostenibile per costruire edifici belli, sicuri ed ecologici.»
Quello di Essepi è in effetti un caso peculiare nel territorio Trentino e nazionale: da alcuni anni la ditta produce speciali pannelli destinati alla progettazione e alla costruzione integrata di edifici ad alta efficienza, durevoli e sicuri.
«Cinque anni fa – ha spiegato in tal senso il titolare Pedrotti – mi sono accorto che il comparto edile stava raggiungendo un punto critico e che non si poteva più puntare sui grandi numeri. Ho fatto quindi una scelta diversa, verso il legno e verso una nuova tecnica costruttiva.»
Una scelta che lo stesso direttore del Cnr-Ivalsa Ario Ceccotti, presente all'inaugurazione, ha benedetto, definendo il legno la migliore tecnologia antisismica, secondo anche le ultime ricerche che sono partite proprio dal Trentino.
Quindi la benedizione ufficiale, con un pubblico fittissimo, fra i presenti anche il sindaco di Cavedine Renzo Travaglia e il presidente degli artigiani Roberto Delaurentis.
Il nuovo stabilimento di Essepi XXL di Cavedine, che si trova poco distante da quello vecchio, ha una superficie produttiva di quasi 4.000 metri quadrati e 46 dipendenti. E' stato costruito in due anni esatti di lavoro, dal 24 maggio 2010 al 24 maggio 2012.