Terremoto: dall'Euregio un milione di euro per la ricostruzione

Con un primo sostegno finanziario l'Euregio vuole contribuire alla ricostruzione nel Centri Italia colpito dal terremoto


I presidenti Platter, Rossi e Kompatscher: aiuti dall'Euregio per la ricostruzione dopo il terremoto.
 
I Presidenti dell’Euregio, Tirolo-Alto Adige-Trentino, vogliono definire un pacchetto di misure per contribuire congiuntamente alla ricostruzione delle infrastrutture distrutte dal terremoto nel Centro Italia.
Ugo Rossi, Arno Kompatscher e Günther Platter hanno già concordato un primo sostegno finanziario nell’ordine di grandezza del milione di euro.
Inoltre il Capitano del Tirolo si è detto pronto a mettere a disposizione unità di soccorso del Land in maniera immediata e senza complicazioni burocratiche, nel segno di una solidarietà transfrontaliera.
 
La Protezione civile di Alto Adige e Trentino ha già raggiunto le zone del Centro Italia colpite dal terremoto ed è operativa negli interventi di soccorso alla popolazione.
La prima emergenza si concentra nel recupero e nella messa in salvo delle persone intrappolate sotto le macerie, poi seguirà la fase della ricostruzione e degli aiuti necessari per garantire case e infrastrutture.
Alla ricostruzione, come detto, vuole contribuire attivamente anche l’Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino attraverso il sostegno a progetti mirati: su questa volontà hanno concordato subito i presidenti Rossi, Kompatscher e Platter, che restano in costante contatto. 
 
«È un chiaro segnale di cooperazione europea che vuole restituire fiducia e speranza alle popolazioni delle zone colpite dal sisma, – sottolinea Ugo Rossi, presidente di turno del GECT (Gruppo europeo di cooperazione territoriale) Euregio. – Una volta conclusi i lavori di sgombero, saranno importanti know-how, risorse tecniche e finanziarie per tornare il più presto possibile alla normalità.»
«Con un pacchetto di aiuti elaborato congiuntamente possiamo fare di più che non con iniziative isolate. L’Euregio è in grado di assicurare sostegno concreto, sul piano finanziario e del personale, nella ricostruzione delle aree terremotate», – aggiunge il presidente Kompatscher.
Per questo è scontato, per i tre Presidenti, percorrere questa strada assieme: «Quando si verificano tragedie simili – conclude il presidente Platter, – bisogna fare squadra guardando oltre i confini e aiutare in modo rapido e concreto le persone che hanno perso tutto.»