Trento, 22 marzo , Grand Hotel Trento: Cena delle candele

>
La F.I.D.A.P.A. è un movimento di opinione e di promozione della donna, presente a Trento da 51 anni. Nacque negli anni di guerra la Cerimonia delle Luci che univa idealmente le socie F.I.D.A.P.A. – Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari – quando le candele accese rappresentavano Paesi in pace e quelle spente Paesi in guerra.
Da allora, la tradizione continua e anche a Trento il 22 marzo sono state accese le candele: bianca per l’Italia e per le 36 Federazioni, rosa per le socie individuali, blu per i 48 club associati, secondo un ordine prestabilito.
La candela verde, proiezione verso il futuro, posta al centro, è stata accesa dalla socia più giovane, sia per età che per anzianità di Associazione: è stata accolta ufficialmente proprio durante questa cerimonia, insieme ad altre cinque persone, si chiama Fiorenza Calliari.
 
Ha fatto gli onori di casa la Presidente della sezione di Trento, Maria Rita Melchiori, che ha ricevuto la Presidente Nazionale Pia Petrucci, la Presidente Distrettuale Dora Paronuzzi, le Presidenti di altre Sezioni e di club femminili cittadini, le autorità, le socie tutte.
Un primo commovente momento è stato il ricordare con un minuto di silenzio le vittime di Bruxelles, associando a loro anche le studentesse decedute in Spagna ed i giovani ricercatori scomparsi, uno in Egitto – Giulio Regeni – l’altra nell’attentato al Bataclan di Parigi – Valeria Solesin.
Proprio a Valeria FIDAPA BPW ITALY dedicherà una Borsa di Studio. Lo ha anticipato la Presidente Nazionale, che ha sollecitato tutte le socie ad operare concordemente, citando la recente partecipazione al recente incontro internazionale di New York.
 
Discorsi profondi e sentiti, non di circostanza; amicizia palpabile, atmosfera intensa, un delicato sottofondo musicale e, per concludere, lettura corale e presa di coscienza de...

  Il nostro impegno  
Allontanare da noi ogni meschinità
Tradurre in azione i nostri propositi
Essere generose nel pensare e nell’agire con lealtà e coraggio.
Superare egoismo, falsità e pregiudizi.
Non giudicare avventatamente per andare incontro agli altri a viso aperto, ma accettare le nostre diversità e lottare per gli ideali comuni.