Vacanze e gusto: «Il casolét della cucina solandra»

Dal 30 agosto al 14 settembre 2014 la Val di Sole distribuisce i frutti della montegada estiva: 16 giorni all'insegna del gusto nell nostra cultura

Vacche al pascolo Val Comasine.
 
Ritorna in Val di Sole la tradizionale rassegna enogastronomica «Il Casolét nella cucina solandra»: dal 30 agosto al 14 settembre sono infatti in programma ben 16 giorni all’insegna dei tipici sapori trentini, particolarmente arricchiti dal Casolét, tipico formaggio locale tutelato come specifico prodotto di una particolare e gustosa cultura montana da salvaguardare.
Presso gli esercizi selezionati si potrà sempre degustare un menù tipico con almeno un piatto a base di Casolét, richiedere il buon acquisto del formaggio usufruibile presso i tre caseifici valligiani e partecipare inoltre ad un ricco programma settimanale che prevede: visite guidate alle stalle, alle malghe e ai caseifici con degustazione dei formaggi, incontri enogastronomici con degustazione del Casolét in abbinamento ai prodotti tipici trentini, partecipazione alla «caserada» per assistere alla tradizionale lavorazione dei prodotti lattiero caseari con degustazione.
La ghiotta rassegna di menu a tema, degustazioni ed appuntamenti vari per conoscere e gustare il piccolo tradizionale formaggio è organizzata dall’Azienda per il Turismo delle Vali di Sole, Peio e Rabbi ed è stata presentata presso la suggestiva cornica del rinnovato Castel Caldes.
 
L’importanza di un collaudato e ricco evento gastronomico che possa contribuire a prolungare la stagione turistica estiva, interessando numerose località ed associazioni valligiane, è stata più volte sottolineata dal sindaco di Caldes Antonio Maini, dal direttore dell’APT Val di Sole Attilio Gregori, dal Presidente del GAL-Progetto Leader Val di Sole Guido Ghirardini e dal Presidente dell’APT Val di Sole Luciano Rizzi.
La manifestazione coinvolge oltre 120 tra hotel, ristoranti, pizzerie e agritur, nonché numerosi bar della valle; l’importante iniziativa conta inoltre sulla necessaria e indispensabile collaborazione dei caseifici «Cercen» di Terzolas, «Presanella» di Mezzana e Turnario di Peio Paese, impegnati a garantire l’adeguata produzione di Casolét sufficiente a soddisfare la forte richiesta del periodo.
I ristoranti, agritur, pizzerie ed osterie tipiche presenteranno particolari menù, da 10 euro sino a 35 euro, proponendo almeno due portate a base di casolét con abbinamento di vini, partendo ad esempio dall’ insalata di mele e casolét sino ai gnocchetti di pane e ortiche al casolét, alla scaloppa alla Solandra con casolét, fingerli e porcini, sino alla polenta concia e casolét, fonduta leggera al casolét e tortel di patate con casolét, persino gelato, cheese cake e mousse: il piccolo formaggio sarà inoltre proposto in alcune interessanti portate ideate dalle numerose pizzerie aderenti all’iniziativa, così come con aperitivi ed assaggi nei wine bar valligiani.
Tutte le strutture aderenti allestiranno quindi un piccolo ma ricco angolo espositivo a sostegno dell’iniziativa, con oggetti a tema forniti dall’APT, materiale illustrativo, qualche forma di formaggio, vino abbinato e frutta di stagione. 
 

 
Come evidenziato da Diego Fezzi, Presidente del Caseificio Presanella di Mezzana, «il grande protagonista di tale rassegna è un prodotto tipico della Val di Sole ed è un formaggio un tempo prodotto esclusivamente con latte vaccino crudo; la sua pasta tenera e profumata esprime inoltre tutto l’aroma dei pascoli di alta montagna».
«Il nome Casolét deriva dal diminutivo latino Caseolus (piccolo formaggio) e sta ad indicare infatti un piccolo cacio di montagna (10-22 cm di diametro, 500 grammi all’incirca il peso), un tempo prodotto solo in autunno, quando le mandrie erano già scese dagli alpeggi estivi e le mungiture erano scarse: il Casolét era dunque il piccolo formaggio di casa per eccellenza, da consumare prevalentemente in famiglia nei mesi invernali.»
 
La stuzzicante iniziativa dedicata al Casolét sarà arricchita da diverse visite guidate ai caseifici (Mezzana, Peio Paese e Terzolàs) e dimostrazioni pratiche della lavorazione del Casolét.
La grande novità di quest’anno è rappresentata dal simpatico ed agevole opuscolo tascabile gratuito «Ricette al Casolét: idee gustose per un formaggio unico», elaborato grazie alla fondamentale collaborazione di docenti e studenti del Centro di Formazione Professionale Enaip di Ossana, diretto dalla professoressa Laura Fantelli.
A suggellare la ghiotta rassegna dedicata al tipico formaggio locale anche numerose visite guidate a stalle e malghe, la tradizionale «Fera dei Set», storica mostra di capi di bestiame in programma a Fucine di Ossana domenica 7 settembre, la Festa dell’Agricoltura in programma in Val di Peio (dal 18 al 21 settembre), la «Desmalghiada» in Val di Rabbi (20-21 settembre), nonché il singolare evento «Non Solo Casolét»: sabato 30 agosto e domenica 31 agosto gli allevatori solandri porteranno nel centro storico di Malè le loro bestie, dando la possibilità a tutti di vedere dal vivo la reale vita e preziosa attività dell’allevatore, fondamentale per il mantenimento e salvaguardia dell’ambiente naturale.
L’intensa due giorni sarà arricchita da musica delle fisarmoniche, lavorazione e degustazione di formaggi, nonché dimostrazioni della lavorazione artistica del legno, mungitura e toelettatura delle bestie.
Per l’occasione domenica 31 agosto partirà da Trento alle ore 9 con direzione Malè il simpatico Trenino del Casolét, apposito treno della Trentino Trasporti Esercizio con degustazioni ed assaggi.