Lo ha deciso il Comune di Trento: zona troppo pericolosa
San Donà, approvato il progetto esecutivo per il marciapiede in via Venezia
L’opera, del valore di 740mila euro, garantirà una maggiore sicurezza ai pedoni
I lavori partiranno nel 2025 e dureranno 270 giorni.
Previsti anche un nuovo attraversamento pedonale protetto da isola centrale e la sistemazione della strada
Il semaforo tra i 2 distributori sarà «intelligente per rilevare chi passa con il rosso
La Giunta ha approvato il progetto esecutivo per il marciapiede in località Corallo a San Donà.
I lavori partiranno nel 2025 e dureranno 270 giorni. Il valore dell’intervento ammonta a 740mila euro.
Il nuovo marciapiede sarà realizzato sul lato destro di via Venezia, in direzione ponte Alto, partendo dal distributore di carburante fino alla fermata dell’autobus vicino a ponte Lodovico, per una lunghezza complessiva di circa 300 metri.
L’intervento garantirà il transito in sicurezza dei numerosi utenti che ogni giorno percorrono questa arteria stradale e che, in alcuni punti, non risulta idonea al passaggio contemporaneo di autobus e mezzi pesanti nei due sensi di marcia, aumentando così il disagio per i pedoni.
Inoltre il semaforo già esistente tra i due distributori di benzina sarà «intelligente» in quanto dotato del controllo automatico di passaggio con il «rosso» così come avviene in via Brennero e via Bolzano.
Il progetto prevede inoltre sia un leggero ampliamento del lato interno del tornante denominato “Curvon” per agevolare l’incrocio di autobus e mezzi pesanti sia un nuovo attraversamento pedonale, protetto da isola centrale, in corrispondenza della discesa di via Mario Cavalieri così da consentire ai residenti della via di raggiungere il nuovo marciapiede per salire la strada verso ponte Lodovico.
Per l’esecuzione di tali opere si renderà necessaria l’espropriazione di aree private limitrofe.
I lavori prevedono contestualmente lo spostamento dei pali di illuminazione pubblica presenti lungo la strada e l’adeguamento della rete di smaltimento delle acque bianche, con l’integrazione di nuove griglie di raccolta e, ove necessario, la sistemazione di tutta la strada.