Mercoledì 13 luglio Levico incontra il professor Luca Mercalli
Nell’incontro al Parco si parlerà di «Cambiamenti climatici e ambientali: quali prospettive per la montagna?»
Mercoledì 13 luglio Levico Terme darà il benvenuto per la prima volta al prof. Luca Mercalli, presidente della Società meteorologica italiana, climatologo, giornalista e divulgatore scientifico, molto conosciuto al grande pubblico anche per la sua partecipazione a numerosi programmi televisivi, che terrà una lectio sui «Cambiamenti climatici e ambientali: quali prospettive per la montagna?».
L’appuntamento fa parte della rassegna «Levico incontra gli autori», curata dalla Biblioteca comunale di Levico Terme e da La Piccola Libreria con la preziosa collaborazione del Parco di Levico e il patrocinio del Comune di Levico Terme.
È un incontro molto atteso, a seguito anche dei tragici eventi che sono accaduti sulla Marmolada in questi ultimi giorni, e che mettono sempre più in evidenza la necessità di una profonda riflessione sui cambiamenti climatici e sul forte innalzamento della temperatura.
Al riguardo il prof. Mercalli spiega che da 30 anni «Ci troviamo in una dinamica di questo tipo. Fenomeni del genere si sono già verificati su tutte le Alpi.
«La tragedia, in questo caso, si è consumata proprio perché il seracco si è staccato in pieno giorno, in una domenica di sole nella quale la Regina delle Dolomiti era molto affollata.»
«La dura lezione che ne traiamo dalla Marmolada è dunque che il progredire del riscaldamento globale con condizioni sempre più inedite per l’alta montagna, trasforma anche ghiacciai ritenuti stabili in nuove zone a rischio.»
Il prof. Mercalli sarà accompagnato in questa serata dal dott. Roberto Barbiero, anch’egli climatologo, dipendente dell’Agenzia Provinciale per la Protezione dell’Ambiente e coordinatore del Tavolo provinciale di coordinamento e di azione sui cambiamenti climatici.
Mercalli è considerato al momento attuale il maggior esperto in questo campo a livello nazionale.
Si occupa da anni di ricerca sulla storia del clima e dei ghiacciai delle Alpi, analizzando le origini e conseguenze del cambiamento climatico.
Ha fondato la rivista «Nimbus», ha pubblicato lavori scientifici su clima e ghiacciai e oltre 2500 articoli su «La Repubblica», «La Stampa», «Il Fatto Quotidiano», ha tenuto più di 2.700 conferenze e collaborato a programmi tv Rai quali «Che tempo che fa», «TGR Montagne», «Scala Mercalli», ha lavorato con Radiotelevisione svizzera italiana e insegna Sostenibilità ambientale all’Università di Torino.
È autore di vari saggi scientifici per le case editrici Rizzoli, Aboca, Chiarelettere, Mondadori, Einaudi.
Tra i suoi libri «Viaggi nel tempo che fa» (Einaudi, 2010), «Prepariamoci» (Chiarelettere, 2011), «Uffa che caldo!» (Mondadori Electa, 2018), Non c’è più tempo (Einaudi, 2018), e «Il clima che cambia» (BUR, 2019).
Nell’ultima sua pubblicazione «Salire in montagna» (Einaudi, 2020) individua nella montagna una delle vie da percorrere per sfuggire al riscaldamento globale. Le montagne sono a due passi e offrono nuove possibilità di essere riabitate, attraverso tecniche di bioedilizia rispettose del paesaggio ma all’altezza della necessità di agio e di connettività per poterci vivere e lavorare.
L’autore, attraverso una narrazione in prima persona, racconta la propria esperienza del «Salire in montagna»: il tentavo di persuadere della necessità di un cambiamento della nostra esistenza.
L’appuntamento è per mercoledì 13 luglio ad ore 21 presso l’Installazione Sequoia del Parco di Levico (in caso di brutto tempo presso il Teatro Mons. D. Caproni – via Mons. Caproni, 16).
Ingresso libero e gratuito.
Diretta streaming sulla pagina Facebook del giornale on-line Il Dolomiti e della Biblioteca comunale di Levico.