Internazionali d’Italia di motocross al Ciclamino di Pietramurata

A prevalere in gara 1 è stato il francese Steven Frossard, gara Elite vinta da Steven Frossard, giovanissimi classe 125 vince Alessio Della Mora

Suonano le note della marsigliese al crossodromo Ciclamino di Pietramurata, dove Steven Frossard del Team Monster Energy Yamaha piazza la zampata vincente davanti ai due azzurri, il belga naturalizzato David Philippaerts compagno di squadra, attesissimo al ritorno dopo la sfortunata stagione 2011 dove un infortunio lo aveva tolto di mezzo per la lotta al titolo mondiale, e il cinque volte campione del mondo Tony Cairoli della Red Bull Ktm Factory sulla nuova 350 cc.
Una giornata intensa quella vissuta sull’impianto trentino, dove i fasti lontani di campionati del mondo hanno riecheggiato oggi grazie agli Internazionali d’Italia ed alla presenza dei piloti delle due ruote artigliate del circus mondiale.
 
E lotta è stata, prima con Christophe Charlier (Yamaha Monster Energy), francese di Ajaccio vincitore della MX2 davanti all’italiano Alessandro Lupino (Husqvarna Ricci Racing) e allo svizzero Jeremy Seewer (Suzuki Team 91).
Poi con i big della MX1 e l’attesa per i due azzurri del mondiale Cairoli e Philippaerts.
 
A prevalere in gara 1 è stato il francese Steven Frossard, subito al comando rincorso dai due piloti italiani ma, alla fine, inutilmente.
Cairoli nei giri finali è stato inoltre penalizzato mentre stava raggiungendo Philippaertrs da un sasso incastratosi tra la pinza e il disco del freno, poca cosa ma sufficiente a non permettergli il ritmo scatenato dei giri precedenti che lo avevano portato vicino a Philippaerts.
 
Podio di gara 1 nella MX1 rispettato come dicevamo anche nella gara finale, dove i primi venti della MX1 e della MX2 si sono dati battaglia nella corsa «Elite», con l’italiano Davide Guarnieri (Silver Action KTM Team) al quarto e l’altro francese Anthony Boissiere (TM Racing Factory Team) al quinto posto finale.
Bella anche la prova offerta dai giovanissimi della classe 125 dove ha prevalso il portacolori del Moto Club Settempedano Alessio Della Mora su Ktm, primo davanti a Davide Bonini, pilota del Moto Club Gallarate sempre su Ktm come Bonini, mentre al terzo posto si è classificato il Cèco Vaclav Kovar.
 
Ktm anche per il terzo classificato a completare lo strapotere della casa austriaca dai colori arancioni.
La giornata, iniziata di buon mattino con le operazioni preliminari è stata all’insegna di una leggera pioggia che non ha disturbato affatto il regolare svolgimento delle prove prima e gare di qualifica poi, anzi.
 
La giornata grigia, la temperatura perfetta e il fondo della pista che non ha sollevato polvere ma non si è neanche «caricato» esageratamente a causa dell’acqua sono stati elementi determinanti di una gara perfetta.
Quattromila gli spettatori.
 

 
 Hanno detto
Steven Frossard (vincitore gara Elite)
«sono partito bene, sia nella manche di classe sia in quella finale Elite, ho accumulato un discreto vantaggio che ho amministrato per arrivare fino in fondo. Se sono contento? Beh, fate voi, due vittorie assolutamente entusiasmanti davanti a Cairoli e Philippaerts che valgono doppio!»
 
David Philippaerts: (secondo Elite)
«Lo tengo come un buon allenamento, la pista presentava poche traiettorie per cambiare, il giro è quello. Sono comunque contento del risultato, confido di fare bene anche al prossimo appuntamento e quello successivo ancora. L’obiettivo? Il mondiale certo. Anche se è poco più di un mese e mezzo che ho ripreso ad allenarmi e fare gare, la moto reagisce bene, il Team lavora altrettanto bene, credo che fare primo e secondo qui sia la migliore risposta. Peccato non aver vinto, ma siamo solo all’inizio.»
 
Tony Cairoli: (terzo Elite)
«Un po’ di sfortuna nella manche, un dritto alla prima curva nella gara finale dove ho certamente sbagliato la partenza, ecco. Ero primo al cancello poi in fondo al rettilineo sono finito all’esterno. Sono stato fortunato anche a non cadere, ecco. Poi ho cercato di riprendere il ritmo ma qui al Ciclamino è difficile superare. Guarneri l’ho preso, ma Frossard oggi era imprendibile, anche se fossi partito in testa lo ammetto. Non sono preoccupato per il mondiale, lì c’è un altro passo. Qui si provano tante cose, l’obiettivo è il titolo chiaramente, e noi si punta a quello.»