Piccolo Principe, è «pulita» l’area attorno al punto contaminato
Trento, gli ulteriori prelievi sullo strato più superficiale del terreno non rilevano la presenza di idrocarburi
È risultata del tutto «pulito» il topsoil (primi 30 centimetri) attorno al punto in cui è stata rilevata la presenza di idrocarburi leggeri nel giardino della scuola dell’Infanzia «Piccolo Principe». Gli ulteriori tre prelievi fatti all’interno dell’area di 400 metri quadrati, oggi transennata a scopo precauzionale, non hanno rilevato infatti la presenza di contaminazioni. Commissionate dall’Amministrazione comunale, le indagini sullo strato di terreno più superficiale sono state fatte in contraddittorio con Appa che comunicherà nei prossimi giorni l’esito delle controanalisi.
Si ricorda che la campagna d’indagine sull’area è stata avviata nell’ambito della prevista completa ricostruzione dell’asilo nido «Orsetto Pandi», attiguo alla scuola materna «Piccolo Principe». L’intervento è finanziato grazie ai fondi del Pnrr. Di tutti gli svariati prelievi fatti sui primi 30 centimetri del giardino di entrambi gli edifici, solo uno aveva rilevato la presenza di idrocarburi leggeri. Su indicazione dell’Azienda sanitaria, l’area intorno al punto contaminato è stata immediatamente delimitata da una recinzione e sottoposta, lo scorso 29 agosto, a nuove analisi in contraddittorio con Appa.
L’esito di quest’ultima indagine dell’Amministrazione comunale conferma l’ipotesi formulata dai tecnici fin dalla prima ora, ovvero che la contaminazione del top soil possa essere riconducibile a un singolo sversamento puntuale e accidentale di idrocarburi leggeri.
Si ricorda infine che la scuola materna, sempre su indicazione dell’Azienda sanitaria, ha aperto regolarmente le porte ai bambini e al personale lunedì scorso in quanto secondo le valutazioni dell’Apss le parti del giardino in cui non è stata rilevata la contaminazione possono essere fruite in totale sicurezza.
Qualora, come atteso e auspicato, le controanalisi dell’Appa confermassero i risultati, si procederà quanto prima alla rimozione della porzione di terreno interessata dal superamento della soglia di contaminazione da idrocarburi leggeri.
Proseguiranno comunque le indagini sul sottosuolo, che verrà sottoposto a caratterizzazione.