La Credem ha lanciato un bond da 750 milioni di euro

Ne avrebbe collocati quattro volte tanti: la raccolta funziona, adesso vediamo se gli impieghi vanno a sostenere la crescita

In data odierna Credem ha perfezionato con successo il collocamento di un Covered Bond di 750 milioni di euro con l’obiettivo di supportare l’ambiziosa strategia di crescita del Gruppo.
I fondi raccolti, infatti, saranno destinati allo svolgimento dell’attività bancaria e creditizia di Credem ed in particolare a sostenere la crescita degli impieghi a famiglie ed imprese.
Il Gruppo Credem nel primo semestre dell’anno ha incrementato i prestiti a famiglie ed imprese del 2,8% a/a, rispetto ad un sistema in contrazione del 2,2% nello stesso periodo.
Il collocamento di 750 milioni di euro perfezionato oggi, nell’ambito del programma di Obbligazioni Bancarie Garantite (OBG) deliberato in data 2 dicembre 2010 per un ammontare massimo di 5 miliardi di euro ed interamente assistito da mutui residenziali, ha visto pervenire ordini per 3 miliardi di euro, pari a quattro volte l’offerta.
 
Tale successo è legato anche al riconoscimento dell’elevata solidità del Gruppo da parte degli investitori nazionali ed internazionali e certificata nei giorni scorsi anche dalla Banca Centrale Europea.
La BCE infatti, nell’ambito della valutazione approfondita svolta sulla qualità degli attivi di 15 banche italiane, ha collocato Credem ai primi posti in Italia a livello di solidità patrimoniale e capacità di fronteggiare un contesto economico anche particolarmente critico.
La richiesta da parte di investitori istituzionali stranieri è stata molto rilevante: il 71% dell’emissione è stato collocato all’estero, principalmente in Germania e Austria (33%), Francia (15%), Regno Unito e Irlanda (7%), Paesi Nordici (5%), Asia (4%) e Svizzera (4%). Presso investitori istituzionali italiani è stato collocato il rimanente 29% dell’emissione.
 
Le OBG emesse, per le quali ci si attende un livello di rating pari a A2 da parte di Moody’s e A+ da parte di Fitch, hanno una durata di sette anni e prevedono una cedola lorda annua pari a 0,875%, equivalente al tasso mid-swap di pari durata maggiorato di uno spread di 25 punti base.
La data di godimento e di regolamento dell’operazione sarà il 6 novembre 2014.
Per quanto riguarda la tipologia dei principali investitori, le società di gestione del risparmio costituiscono il 46%, la categoria banche centrali e «official institutions» il 30%, le banche il 16%, le compagnie assicurative l’8%.
L’emissione è stata gestita da un sindacato di collocamento composto da Barclays Bank Plc, BNP Paribas, Natixis, Nomura International Plc, Société Générale CIB.