Come valutare il preventivo di un «SEO»

È l’acronimo inglese «Ottimizzazione per i motori di ricerca»: l’insieme delle attività volte a migliorare il posizionamento di un sito in Rete

Una delle decisioni chiave che molte aziende devono prendere in merito all'ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO) è se creare e costruire un team internamente o lavorare con un'agenzia o un consulente esterno.
Esistono vantaggi e svantaggi in entrambi gli approcci e molte aziende spesso scelgono di scegliere una combinazione dei due: creare un gruppo internamente e lavorare con consulenti esterni per supportare le migliori pratiche e l'orientamento continuo.

Se viene presa la decisione di collaborare con un professionista SEO, è necessario adottare una serie di passaggi, di cui il più importante è la selezione dello stesso. Il passaggio fondamentale per capire se l’agenzia o il professionista sono adatti al lavoro proposto è l’analisi del preventivo che viene inviato.
Qui su jfactor.it trovi una scaletta completa di quello che un preventivo SEO dovrebbe comprendere. Questo deve contenere una serie di dati e spiegazioni particolari per poi portare a ingaggiare il giusto professionista del caso.

 Fattori chiave in qualsiasi preventivo SEO 
Per valutare al meglio se la proposta SEO che ti è stata inviata realmente rispecchia la professionalità del consulente ci sono alcune cose che devono essere presenti nel documento.
 
Audit iniziale
Per ogni agenzia o consulente SEO che si propone, questa sezione offre l'opportunità di analizzare le prestazioni esistenti, identificare i problemi che devono essere risolti e stabilire una base in cui misurare i futuri sforzi SEO.
 
Identificazione delle keyword e definizione delle priorità
Qui inizia il vero lavoro SEO. Il processo di identificazione delle keyword consente al professionista SEO di lavorare con elenchi di parole chiave esistenti e dare priorità alle keyword e agli argomenti più rilevanti per l'azienda.
Come cliente sei sicuramente alla ricerca di tecniche che mostrino l'opportunità e i ritorni quantitativi dal SEO.
 
Analisi comparativa della concorrenza
In modo simile alla fase di identificazione delle keyword, il processo di benchmarking della concorrenza implica la selezione dei diversi tipi di concorrenti nei risultati di ricerca con cui il cliente dovrebbe confrontare le prestazioni.
 
Audit tecnico SEO
L'audit tecnico verificherà che i bot dei motori di ricerca possano eseguire correttamente la scansione e l'indicizzazione di diverse pagine, ciò implica l'analisi di reindirizzamenti, contenuti duplicati, sitemap e codice sorgente.
 
Audit dei backlink
A causa dei vari aggiornamenti dell'algoritmo di Google, non è mai stato così importante avere dei link naturali. Identificare i link di scarsa qualità come parte della disintossicazione di link malevoli è importante, quindi analizza il processo e gli strumenti utilizzati dal consulente.
 
Qualità dei contenuti: on-site e off-site
On-site: una revisione dell'efficacia di tutti i contenuti sul sito, comprese pagine di prodotti, blog, articoli, contenuti come infografiche, landing page, pagine di contatto e assistenza clienti e pagine relative a privacy e cookie.
Off-site: un'analisi di come e dove il contenuto viene distribuito o utilizzato su altri siti e come viene ricollegato al sito web del cliente.
 
Analisi dei social media
Ciò comporterà una verifica del modo in cui i social media vengono attualmente utilizzati e dovrebbe mostrare eventuali lacune o opportunità che non vengono utilizzate.
Poiché molti canali di social media sono piattaforme chiave in cui distribuire e condividere contenuti (sia a pagamento che organici), un consulente SEO dovrebbe essere in grado di consigliare su dove un cliente dovrebbe investire nei social.
 
Strategia e direzione
Dopo l'identificazione delle parole chiave, il benchmarking della concorrenza e la revisione del contenuto e della SEO tecnica esistente, il consulente sarà in grado di fornire una strategia SEO e una direzione che il cliente dovrebbe seguire.
La strategia e la direzione proposte dal professionista SEO dovrebbero allinearsi con gli obiettivi del cliente, nonché con la filosofia aziendale.
Il consulente SEO dovrebbe fornire una panoramica su come prevedere le prestazioni in base ai piani che metteranno in atto e sulla tempistica dei report (settimanale e mensile). Dovrebbe esserci una panoramica di:
• Allineamento agli obiettivi aziendali
• Principali indicatori chiave di prestazione e metriche SEO
• Strumenti e processi di analisi
 
 Costi e risorse  
Infine, deve essere illustrato come propone di lavorare con il cliente.
È importante avere un'idea chiara della storia dell'agenzia o del professionista singolo, della sua esperienza nel settore SEO, nonché di altre attività mediatiche fornite come il content marketing e i social media.
Infine, potrebbe anche esserci un riferimento a una valutazione al fine di esaminare il miglioramento per comprendere se il processo è efficace. Cosa consegneranno effettivamente ogni mese? Verso quali risultati concreti si stanno impegnando?
 
 Oltre a questo, in un preventivo SEO, bisogna considerare anche altri fattori: 
Azienda adatta
Come nel caso di qualsiasi tipo di assunzione, è importante che ci sia il giusto «adattamento» e «chimica» tra il cliente e consulente, sia a livello aziendale che personale.
Ad esempio, un consulente può avere un ottimo livello di competenza e una grande esperienza, ma se fossero in settori completamente diversi potrebbero esserci problemi di adattabilità.
 
Integrazione con altri media
Per la maggior parte delle aziende, la SEO è una delle molte tattiche di marketing a loro disposizione. È quindi importante considerare come gli sforzi SEO di un consulente si integreranno con altre azioni di marketing.
L'integrazione della ricerca organica e a pagamento è particolarmente importante, soprattutto in termini di definizione delle priorità e test delle keyword.
Sei pronto ora a valutare il tuo prossimo consulente SEO?