Verso il 70° anniversario del bombardamento della Portela/ 4
Un appello accorato al sindaco di Trento, affinché le vittime vengano riconosciute come cittadini caduti eroicamente per consentire alla storia di fare il suo corso
Egregio signor sindaco,
Le scriviamo perché per la prima volta la nostra città si appresta a ricordare con la dovuta pietà i 193 concittadini caduti alla Portèla in seguito al bombardamento del 2 settembre 1943.
Non sappiamo se le stiamo domandando troppo, ma le chiediamo di far suonare le sirene della città alla stessa ora in cui avvenne quel primo maledetto bombardamento di Trento.
Quelle vittime vennero volutamente dimenticate a lungo perché «uccise dal fuoco amico».
Ora forse, a 70 anni di distanza, possiamo ricordare quei morti come tutti gli altri caduti: per non dimenticare.
Se, per una volta, lunedì 2 settembre, la città sentisse suonare le sirene, sapremmo che Trento li ha ufficialmente riconosciuti come cittadini caduti eroicamente per consentire alla storia di fare il suo corso.
Cordialmente la ringraziamo.
Gli amici de l'Adigetto.it.