«Due ruote solidali» presso il gazebo di Con.Solida
Nuova vita per 40 biciclette rigenerate dai profughi e in vendita al Mercato dell’Economia Solidale
40 biciclette nuove fiammanti, anzi, rigenerate fiammanti e brillanti come se fossero appena uscite dalla fabbrica.
Le hanno recuperate 10 richiedenti protezione internazionale che hanno preso parte al laboratorio artigianale realizzato all’interno del progetto ORA (Officina Richiedenti Asilo), promosso dal Cinformi (Centro informativo per l'immigrazione della Provincia autonoma di Trento) in collaborazione con la cooperativa Kaleidoscopio, socia del consorzio Con.Solida.
Sono state rigenerate decine di biciclette in disuso - altrimenti destinate allo smaltimento - donate da privati e da enti territoriali della provincia (Polizia locale, Comuni e Comunità di Valle).
L'attività laboratoriale ha coinvolto i profughi per circa due mesi, valorizzando il loro tempo libero e consentendo l'acquisizione di competenze manuali; aspetti pregnanti, questi, del progetto di accoglienza in Trentino dei richiedenti protezione internazionale.
Sono state 50 le ore di impegno per ognuno dei profughi che hanno aderito con entusiasmo all'iniziativa, svoltasi in uno spazio messo a disposizione da Con.Solida in via Rienza, nel capoluogo.
Le «due ruote rigenerate» sono in vendita in Piazza S. Maria a Trento per quattro giovedì, dal 7 al 28 aprile 2016, nell'ambito del Mercato dell’Economia Solidale presso il gazebo di Con.Solida.
Un contesto ideale per un'iniziativa che unisce solidarietà nel segno dell'accoglienza e consumo responsabile attraverso il recupero di mezzi inutilizzati.
Sarà possibile acquistare le biciclette anche successivamente alla vendita in piazza. Per approfondire l'iniziativa e sfogliare il catalogo online è disponibile l'indirizzo web www.officinarichiedentiasilo.com/biciclette.
«Celeste», «Jamaica», «Rainbow», «Trento» ma anche un augurale «Cielo Blu» sono solo alcuni dei nomi delle biciclette che si possono visionare con descrizione delle principali caratteristiche e indicazione dei prezzi d'acquisto.
Il ricavato della vendita, al netto dei costi per la rigenerazione dei mezzi recuperati, andrà a favore degli stessi profughi che si sono impegnati nel laboratorio.