Assegnate 4 medaglie Gold e 6 Silver, oltre ai due premi speciali

La grappa trentina protagonista «spiritosa» del 33° Premio Alambicco d'Oro, con undici medaglie e due premi speciali

La grappa trentina si conferma protagonista «spiritosa» nel panorama dei distillati italiani.
Sono, infatti, dieci le medaglie conquistate al 33esimo concorso Premio Alambicco d'Oro promosso da Anag, Assaggiatori grappa e acquaviti, con quattro Gold e sei Silver, a cui si aggiungono i due premi speciali assegnati per il maggior punteggio ottenuto sommando tutte le medaglie vinte e quello per «Il vestito della grappa».
A conquistare i cinque riconoscimenti Gold sono state le distillerie Pisoni, nella categoria grappe invecchiate; Marzadro, nella categoria grappe invecchiate aromatiche; Segnana, nella categoria grappe giovani, grappe giovani aromatiche e grappe Invecchiate.
Le sei medaglie Silver, invece, sono andate alle distillerie Pezzi, con due prodotti nella categoria grappe invecchiate; Giori e Pisoni, categoria grappe invecchiate aromatiche; Giori, categoria grappe giovani e Segnana, categoria grappe giovani.
 
La Distilleria Bertagnolli, inoltre, ha visto l’assegnazione di una medaglia Gold nella categoria grappe invecchiate a una azienda vitivinicola in Basilicata per la quale distilla le vinacce, Cantine del Notaio.
I due Premi speciali. Il Premio speciale riservato alla distilleria con il miglior punteggio per le medaglie vinte è andato alla Distilleria Segnana di Trento, con 3 medaglie Gold e 1 medaglia Silver.
Il premio speciale «Il vestito della grappa», invece, è andato alla Grappa Clessidra della Distilleria Pisoni, che ha ottenuto la migliore valutazione per l'eleganza, la leggiadria e l’originalità dell’etichetta che, insieme alla bottiglia, crea un forte appeal verso il consumatore evocando l'immagine di una clessidra.
Da qui prende il nome la grappa di qualità della distilleria trentina, che ha ottenuto anche una medaglia d’oro al Premio Alambicco d’Oro 2016.
  
Il 33esimo Premio Alambicco d'Oro ha visto la partecipazione di 7 aziende trentine che hanno presentato 19 prodotti.
Il concorso ha assegnato, complessivamente, 2 medaglie Best Gold, 18 Gold e 29 Silver in 9 categorie.
Il concorso, promosso da Anag, Assaggiatori grappa e acquaviti con il patrocinio di Istituto Nazionale Grappa, Associazione Donne della Grappa e Camera di commercio di Asti, ha coinvolto nella selezione dei prodotti «spiritosi» soci assaggiatori Anag in arrivo dalle associazioni regionali e divisi per panel di valutazione, mentre il premio speciale «Il vestito della grappa» è stato assegnato da una giuria composta da architetti, docenti ed esperti di marketing, con esperienza nel mondo del design, del vino e dell’alimentazione.
I vincitori saranno premiati ad Asti, nel corso della 50' Douja d'Or, dove i prodotti selezionati potranno essere assaggiati e conosciuti da vicino per tutta la durata della manifestazione.
 
I risultati completi sono disponibili sul sito di Anag, www.anag.it, da cui è possibile scaricare un e-book con le descrizioni sensoriali dei 49 prodotti vincitori.
I prodotti in gara e vincitori. La selezione del 33esimo Premio Alambicco d'oro ha visto in gara 64 grappe invecchiate e invecchiate aromatiche, 51 grappe giovani, 3 acquaviti d'uva e 3 acquaviti aromatizzate presentate da distillerie e aziende vitivinicole in arrivo da tutta Italia.
A vincere i due riconoscimenti Best Gold sono state due grappe invecchiate, mentre le 18 medaglie Gold sono andate a 6 grappe invecchiate, 4 grappe invecchiate aromatiche, 4 grappe giovani, 3 grappe giovani aromatiche e 1 acquavite d'uva invecchiata.
Le 29 medaglie Silver, invece, sono andate a 7 grappe invecchiate, 7 grappe invecchiate aromatiche, 10 grappe giovani, 3 grappe giovani aromatiche, 1 acquavite d'uva invecchiata e 1 acquavite d'uva aromatica.
Da evidenziare anche le 6 medaglie conquistate da aziende vitivinicole che distillano le cosiddette «grappe di fattoria», in crescita sia in termini di partecipazione che di riconoscimenti rispetto all'edizione 2015 del Premio Alambicco d'Oro, aperto per la prima volta a queste realtà produttive del mondo «spiritoso».