I trentini sono con Fugatti: né orsi né lupi nel territorio

Migliaia di persone hanno risposto all’appello per esprimere contrarietà alla presenza crescente dei grandi carnivori in Trentino

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Dopo tanti messaggi espressi solo dagli animalisti, i Trentini sono scesi in piazza e hanno detto Basta!
La protesta contro i grandi carnivori, partita da un trentino della Valsugana, ha raccolto migliaia di adesioni in rete e ha invitato la gente a partecipare in presenza alla manifestazione che si è svolta stamattina in piazza Dante, davanti alla Provincia autonoma di Trento. Praticamente a sostegno del presidente Fugatti.
E vi hanno partecipato più di millecinquecento persone, giunte in città addirittura con i pullman (cinque dalla sola Val di Sole).


 
In testa allevatori e agricoltori, ma anche i cacciatori che sono rispettosi dell’ambiente, le comunità di valle, politici e, va d sé, Fabrizio Fugatti, che ha parlato per ultimo alla folla.
«Stiamo insieme – ha esortato, – stiamo uniti. Così dimostriamo di essere una comunità compatta e coesa che sa decidere in piena consapevolezza della realtà dove viviamo.
«Naturalmente il nostro primo pensiero in questo momento va ai cittadini dell’Emilia Romagna, – ha continuato. – Ma c’è un mondo anche da noi che deve fare i conti con la realtà. Troviamo difficoltà a far circolare questi principi fondamentali, ma non ci arrenderemo. Prima noi trentini!»
 

 
L’eurodeputato Antonio Berlato ha detto che bisogna utilizzare i piani di gestione europei e, dopo aver determinato quanti di questi animali possono vivere da noi senza invadere le zone abitate, procedere all’abbattimento.
«Non ho paura di dirlo, – ha precisato Berlato. – Lo fanno in tutto il mondo.»


 
Il sindaco di Caldes ha rivolto il pensiero ad Andrea Papi e ha ricordato che il dolore è condiviso da tutta la popolazione trentina. Ha invocato un maggiore decisionismo, pur sapendo che le decisioni sono fermate dal TAR.
«Dobbiamo far passare messaggio che le difficoltà le viviamo noi, – ha concluso. – Dobbiamo poter continuare a vivere di agricoltura di montagna e aiutare i giovani che vogliono vivere come facevamo prima.»
 
Fugatti ha ringraziato la gente che ha partecipato alla manifestazione e i sindaci in particolare.