Commercio, rinnovato il contratto nazionale di Confesercenti

I sindacati di categoria hanno siglato l’intesa dopo due anni e mezzo dalla scadenza

L’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto nazionale del Terziario con le aziende aderenti a Confesercenti è stata siglata: il contratto era scaduto da oltre due anni e mezzo.
Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs del Trentino plaudono in particolare al Protocollo di intesa sulle aperture domenicali e festive nel settore commercio aggiunto al contratto, attraverso il quale le parti si impegnano, entro il 31 dicembre 2016, a verificare, al secondo livello di contrattazione, le condizioni per la chiusura in almeno 12 giornate domenicali o festive all’anno, delle attività commerciali.
Buone notizie, dunque, per almeno qualche migliaio di lavoratori trentini: l’intesa, che avrà durata triennale ed efficacia retroattiva dall’1 gennaio 2015 e fino al 31 dicembre 2017, definisce un aumento salariale a regime al quarto livello di 85€, con una tranche di 45 euro a decorrere già da questo mese.
Stabilisce, inoltre, l’erogazione di un importo una tantum di 290 euro a copertura del 2015 per sanare la carenza contrattuale.
Mercato del lavoro, classificazione del personale, orari sono tra gli altri elementi dell’accordo.
La firma del contratto nazionale terziario, distribuzione e servizi Confesercenti costituisce per i lavoratori una risposta concreta, ma il settore è ancora in attesa del contratto nazionale della distribuzione cooperativa, per il quale la trattativa è in corso, e di Federdistribuzione, che ha visto i lavoratori in sciopero nel mese di maggio a causa della cessazione del negoziato.