Il 9 maggio a Pieve Tesino la Festa d’Europa 2014
Per l'occasione la Fondazione Trentina Alcide De Gasperi presenta il progetto «Un seme per l'Europa» al Giardino d’Europa
Quest'anno il tradizionale appuntamento con la Festa d’Europa, il 9 maggio a Pieve Tesino, sarà il punto d'arrivo del progetto denominato «Un seme per l'Europa», con il quale si è voluto creare un continuum tra Giardino d’Europa e orti familiari, attingendo alla cultura botanica locale per avvicinare gli scolari e la comunità tesina al Giardino e al messaggio di cui esso è portatore.
Il luogo dell’appuntamento sarà quindi il Giardino d’Europa De Gasperi, inaugurato nel 2011 dalla Fondazione Trentina Alcide De Gasperi nell’Arboreto del Tesino.
Come è possibile unire una realtà concreta come la natura con un’idea apparentemente astratta come quella di Europa? Lo illustra il senso profondo del Giardino d'Europa, che vuole ricordare, nella solidità della sua struttura a forma d’anfiteatro, la forza dell’insegnamento della storia e dei valori dell’Europa unita, al cui interno però le piante, così come gli uomini nella società civile, sottostanno alle leggi della caducità di tutti gli organismi viventi.
Delle radici profonde, dunque, su cui costruire e far sbocciare gli effimeri ma grandiosi fiori dell’esistenza individuale.
Con l’aggiunta di un importante invito alla pace: la bellezza nasce infatti dal riconoscere e accettare l’unità nella diversità. Ideali che, non a caso, trovano fondamento nelle parole di De Gasperi.
«Le voci di tutte le epoche si armonizzano nel concerto europeo. Essi si fondano in una tradizione le cui radici sono classiche, ma che si estendono in ramificazioni lussureggianti e folte, una tradizione che ci ispira unendoci.»
Il progetto riporta questi concetti «alti» alla loro dimensione quotidiana.
Nella storia, infatti, le specie vegetali, sotto forma di semi, hanno viaggiato con l’uomo e si sono diffuse in luoghi lontani dai centri d’origine, integrandosi nel sito d’arrivo con la flora autoctona.
La commistione delle specie si è sviluppata spontaneamente e in maniera parallela a quella dei popoli: la mobilità dei semi ha seguito i flussi di migrazione degli uomini, i quali nei loro viaggi erano soliti portare le sementi tipiche del luogo di origine, come parte integrante della propria identità.
Nella consapevolezza di questa storia di incontri e mescolanze, il Giardino d’Europa di Pieve Tesino accoglie piante e fiori di diversa origine, che con il tempo si sono creati lo spazio per crescere, inserendosi nella natura circostante, trovando tutti un posto in quel «parlamento floreale».
Idealmente esso trova poi un suo corrispettivo negli orti familiari del paese che gli sta di fronte.
In un'immagine suggestiva, orti e Giardino sembrano specchiarsi gli uni nell'altro e, in qualche modo, assomigliarsi vicendevolmente: non solo per la forma, ma anche per il contenuto, poiché negli orti dell’altopiano, accanto agli ortaggi caratteristici della zona, si trovano anche diverse specie di fiori e piante ornamentali, espressione di esigenze anche puramente estetiche.
Quegli orti sono il frutto di un’antica cultura, che si traduce in aspetti paesaggistici, architettonici e botanici, oltre che in un bagaglio di conoscenze tecniche relative a coltivazione e cura delle piante.
Allargando così la visuale anche al giardino diffuso composto dagli orti familiari di Pieve, Cinte e Castello Tesino, e toccando un aspetto significativo del vissuto della comunità locale, si vuole creare una consapevolezza diffusa del significato ideale del Giardino d’Europa, trasmettendolo non solo agli studenti, ma anche alle loro famiglie.
Il 9 maggio il momento di festa sarà per i bambini delle elementari anche la conclusione di una serie di attività didattiche che li hanno avvicinati a queste tematiche e fatto conoscere da vicino la realtà dei loro antenati.
Attraverso lo strumento delle interviste a genitori, nonni, parenti e agli anziani, veri detentori della memoria storica della comunità, i bambini si sono trasformati per l’occasione in «raccoglitori di memoria», riuscendo a realizzare – grazie anche a delle «uscite sul campo» fuori dalle mura della scuola – un piccolo manuale di giardinaggio e floricoltura locale, da consultare e arricchire nel tempo.
L'evento è realizzato in collaborazione con la Scuola Elementare del Tesino e con il Comune di Pieve Tesino.