«Loppio-Busa, orari di lavoro estremi e ritardi nei pagamenti»
Fillea-Cgil, Filca-Cisl e Feneal Uil: «La prossima settimana fissato un incontro con Provincia e Azienda per affrontare questi temi»
«La Provincia è l’ente appaltatore – affermano Sandra Ferrari e Roland Caramelle (Fillea-Cgil), Fabrizio Bignotti e Stefano Turrini (Filca-Cisl), Matteo Salvetti e Jovani Adnand (Feneal-Uil) – e come tale non può ignorare una situazione degradante della dignità dei lavoratori all’interno di un cantiere chiamato a realizzare una delle più importanti opere pubbliche del Trentino.»
I sindacati tornano, per l’ennesima volta, a segnalare una situazione definita come «insostenibile»: «Finalmente avremo modo di esporre sia alla Provincia sia alla Sac Costruzioni le nostre perplessità su una gestione del lavoro che prevede orari di lavoro estremi, mancati pagamenti degli straordinari e delle indennità previste sia dai contratti nazionali che provinciali. Molti lavoratori, sfiancati, hanno deciso di dare le dimissioni, a dimostrazione del clima interno che ormai da mesi prosegue senza alcun intervento né da parte dell’ente appaltatore né dell’azienda appaltante.»
L’incontro, che segue molte prese di posizione dei sindacati di categoria, si terrà la prossima settimana: «Affronteremo questi temi, chiedendo un intervento risolutivo che riporti serenità, ripristinando il rispetto dei diritti e della dignità del lavoro.»