Nuova veste per il museo geologico delle Dolomiti di Predazzo

Iniziano i lavori di riallestimento del museo, la cui riapertura è prevista per l’estate

Lo scorso sabato è stato l’ultimo giorno di apertura per il Museo Geologico delle Dolomiti di Predazzo, che ora chiude i battenti per dare inizio ai lavori di allestimento del nuovo percorso espositivo.
Il nuovo allestimento ideato dai geologi del MUSE - di cui Predazzo è sede territoriale - è articolato su due piani e permetterà al visitatori di immergersi nei paesaggi dolomitici scoprendone la storia e il significato.
La riapertura è prevista per l’estate 2015. Continuano invece le attività dedicate al mondo della scuola e sul territorio.
 
Il percorso espositivo si configura come una finestra sulle Dolomiti - così come intese dall’UNESCO - e ha l’obiettivo di evidenziarne la centralità nella nascita del pensiero scientifico, restituire una visione d’insieme del bene, comunicare i criteri sui quali si basa il loro valore universale, fornire le chiavi di lettura per una loro buona valorizzazione.
Il piano interrato, in particolare, si propone come un viaggio tra le Dolomiti di Fiemme e Fassa presentate nelle loro peculiarità e nei loro rapporti con i massicci montuosi circostanti: il Lagorai, il Catinaccio, il Sella, la Marmolada, i Monzoni.

Il progetto architettonico relativo all'allestimento è stato realizzato da StudioXArchittetura di Luca Valentini assieme all'architetto Simone Barnaba. L'impresa STE di Moena, a  cui sono stati attribuiti i lavori di realizzazione del museo,  inizierà il lavoro nella settimana del 26 gennaio.