Nozze forzate per le 219 ragazze rapite da Boko Haram

I banditi «islamici» hanno partecipato la notizia al mondo, che pare disinteressarsi della sorte di quelle donne – Ma il mondo islamico italiano cosa dice?

I fondamentalisti islamici di Boko Haram avrebbero imposto il matrimonio forzato alle 219 liceali rapite in Nigeria lo scorso mese di aprile.
Il condizionale è doveroso, perché i banditi dell’organizzazione terroristica jihadista hanno più volte annunciato iniziative che poi si sono dimostrate solo esche per osservatori incauti.
Forse non sono riusciti a vendere schiave le ragazze come avevano annunciato in un primo momento, fatto sta che adesso hanno deciso di intraprendere un’altra azione clamorosa come l’idea pagana sposarle o di darle in sposa a qualcuno non ben definito, contro la volontà delle interessate.
 
Il capobanda jihadista del nord della Nigeria, Abubakar Shekau, ha fatto avere all’agenzia France Prese un filmato dove si vanta di averle convertite e accasate. Ovviamente non daremo più spazio visivo, né statico né dinamico, a fanfaroni che si cibano di crimini contro l’umanità praticamente al cospetto di un mondo che non reagisce più di tanto.
Forse per il rischio dell’ebola (speriamo che il motivo non sia perché le vittime sono donne), nessuno ha ancora pensato di affrontare seriamente il problema.
Il rischio è un conflitto di civiltà, perché la pubblica opinione rischia di fare di ogni erba un fascio.
E allora chiediamo al mondo sano dell’Islam, quello che convive indisturbato con le altre religioni, di esprimersi a chiare lettere contro questi sedicenti profeti di Allah.