Alla «Locanda Tre Chiavi» di Isera l'ultima tappa trentina del baccalà

A giudicare il piatto a base di merluzzo fresco, salato o essiccato più buono e innovativo della serata saranno i clienti

Seconda e ultima tappa in provincia di Trento del Festival Triveneto del baccalà verso Expo 2015, kermesse gastronomica che da due mesi a questa parte sta coinvolgendo 27 tra i migliori ristoranti di Veneto, Friuli e Trentino, in gara tra loro per creare quello che potrebbe diventare il futuro piatto della tradizione a base di baccalà, e che venerdì 23 novembre farà tappa alla Locanda delle Tre Chiavi di Isera.
Tre piatti in gara, un'unica ricetta vincitrice.
 
La missione di Massimiliano Arer, chef del locale, sarà quella di sottoporre al giudizio dei clienti tre pietanze - antipasto, primo e secondo - a base di merluzzo fresco, salato o essiccato, preparate in modo innovativo e con ingredienti del territorio.
I clienti dovranno poi scegliere quale sarà il piatto migliore e più innovativo della serata.
 
 I tre piatti in gara
«Frittelle di patate e baccalà all’aglio orsino su insalata di cappucci, mele e vinaigrette di Tai rosso», «Vellutata di sedano rapa e patate con stoccafisso al profumo d’Oriente, spuma di cipolle rosse e chips di polenta Spin», «Baccalà cotto a bassa temperatura con cous cous di broccolo di Torbole, castagne e zafferano di Crosano e olio alle sarde del Garda», inizio cena ore 20.30 (costo della serata 40 euro vini inclusi, tel. 0464-423721).
 
 Selezioni provinciali
Per rientrare nella rosa dei sei finalisti - tre veneti, due friulani e uno trentino - al Galà interregionale, che si terrà il 5 dicembre all'Antica Trattoria Ballotta di Torreglia in provincia di Padova e poter così concorrere alla vittoria del Trofeo Tagliapietra, la ricetta della serata più votata dal pubblico dovrà passare le selezioni provinciali condotte dalla giuria tecnica del Comitato Organizzatore del Festival e sfidare la ricetta vincitrice della serata dello scorso 7 novembre alla Locanda D&D Maso Sasso di Sasso di Nogaredo, «Antico orzo delle valli Bellunesi mantecato al Marzemino con sfilacci di Stofis e timo dell'orto».
 
Ad organizzare la manifestazione, è il Comitato Organizzatore del Festival Triveneto del baccalà verso Expo 2015 di cui fanno parte le Confraternite del baccalà alla vicentina, del mantecato veneziano, del baccalà alla cappuccina padovana e del baccalà dei frati di Rovereto che, in collaborazione con la Delegazione dell'Accademia Italiana della Cucina Eugania Basso Padovano e la società Tagliapietra e Figli srl, la più importante azienda importatrice di stoccafisso del nord Italia, hanno voluto portare alla ribalta attraverso il Festival questo alimento ricco di valori nutrizionali, estremamente versatile in cucina.
 
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