Merano, ruba in casa e tenta di usare il bancomat
Cosovaro arrestato dai carabinieri in flagranza di reato, restituita la refurtiva alla donna derubata
Alcuni giorni fa, i militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Merano, a seguito della segnalazione di una donna e di un loro immediato intervento, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, uno straniero residente a Merano e già noto alle forze dell’ordine, per i reati di furto in abitazione e indebito utilizzo di carte di pagamento.
Nello specifico, il soggetto si era introdotto, di prima mattina, in un’abitazione ove era presente la proprietaria di casa, che stava uscendo per andare al lavoro.
Una volta capito quanto stava accadendo, la donna ha cacciato l’intruso e ha subito allertato i Carabinieri.
Contemporaneamente ha verificato eventuali ammanchi, realizzando che qualcuno stava provando ad utilizzare la sua carta di credito.
Solo grazie alla chiamata al 112 e al tempestivo arrivo della pattuglia dell’Arma in appena cinque minuti, è stato possibile immobilizzare l’uomo che aveva appena tentato di prelevare del denaro presso uno sportello ATM bancomat di un istituto di credito non lontano.
I Carabinieri hanno recuperato l’intera refurtiva restituendola alla donna.
L’arrestato è ben noto nel Burgraviato per la sua estrema abilità nel perpetrare furti in abitazione, ma anche di autovetture e biciclette.
Il cittadino kosovaro è stato quindi tradotto presso la Compagnia Carabinieri di Merano per gli accertamenti di rito, al termine dei quali, espletate le previste formalità, è stato dichiarato in stato d’arresto e sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.
L’arresto è stato poi convalidato dal giudice che ha contestualmente disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari.
Ai sensi delle vigenti norme, ovviamente allo stesso è riconosciuta la presunzione d’innocenza fino a quando non ne sia stata legalmente provata la colpevolezza con una sentenza irrevocabile (Direttiva 2016/343/UE).