Il maltempo di questa terza domenica di marzo si è placato

La neve in Trentino è sempre apprezzata, ma ha provocato disagi al traffico e qualche incidente. Segnalato qualche nuovo smottamento

La forte perturbazione che è passata sul Trentino Alto Adige si sta esaurendo.
Dietro di sé ha lasciato più disagi che disastri.
L’intensa nevicata è stata apprezzata per l’ennesima volta dai gestori degli impianti di risalita e dagli sciatori, che hanno sciato volentieri anche mentre nevicava.
Resta elevato il pericolo di valanghe, per cui è bene sciare esclusivamente sulle piste.

Però il maltempo ha provocato disagi, come è accaduto a passo San Pellegrino, dove il traffico è stato interrotto per qualche ora in entrambe le direzioni a causa di automezzi in circolazione senza la dotazione invernale.
Ha provocato anche indicenti. Vicino a Moena si è verificato un tamponamento che ha comportato l’uscita di strada di un’auto. Per fortuna senza gravi conseguenze per i passeggeri.
Un altro incidente è accaduto a Pieve di Bono, dove un’autovettura guidata da una donna di 62 anni si è ribaltata in piena autonomia. È stata ricoverata all’ospedale di Tione.

I fenomeni più preoccupanti, però, sono gli smottamenti.
Quelli accaduti oggi a Darzo e sulla strada che Grigno porta a Castello Tesino sono di lieve entità se paragonati a quelli accaduti sulla Gardesana e nel Tesino.
Però sono un ulteriore segnale di friabilità che presenta il territorio trentino dopo le precipitazioni di questo anno particolarmente piovoso. Con l’arrivo della buona stagione sarebbe forse bene monitorare un po’ tutte le aree potenzialmente critiche.
La prossima settimana il tempo sarà variabile, come d’abitudine a marzo, con il passaggio di più perturbazioni, probabilmente non troppo piovose.