«Col filo e con l’ago. Storie ritrovate di maglie, vestiti, ricami»

La mostra si terrà al Museo di San Michele dal 22 dicembre 2021 al 17 aprile 2022

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Premessa della mostra «Col filo e con l’ago. Storie ritrovate di maglie, vestiti ricami» che sarà inaugurata il 22 dicembre al Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina, è un progetto corale dedicato al linguaggio espressivo che accompagna da sempre l’umanità.
La Casa degli Artisti «Giacomo Vittone», presidio culturale con sede a Tenno, nell’ottobre scorso ha inaugurato la mostra «Col filo e con l’ago. Per Maria Lai».
In questo contesto è nata la collaborazione che vede le due realtà culturali protagoniste dell’incontro fra tradizione e innovazione.
Il Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina ha deciso di esporre in una rassegna oggetti che fanno parte del patrimonio etnografico trentino e raccontano una storia quasi dimenticata: quella di donne e uomini che hanno fatto della padronanza dell’arte millenaria, eseguita con ago e filo, la loro professione.
 
In mostra saranno esposti i lavori della magliaia Narcisa Pedrotti di Trento, del sarto Albino Borga di Tuenno, della merlettaia Teresina Marchi di Borgo Valsugana e delle ricamatrici Caterina Bellotti e Pulcheria Marcolini di Varignano di Arco.
Di loro il Museo conserva principalmente gli strumenti di lavoro, ma, grazie alla ricerca sul campo è stato possibile ricostruirne alcuni spaccati di storia.
«Con il filo e con l’ago. Storie ritrovate di maglie, vestiti, ricami» è curata da Marta Bazzanella, Luca Faoro e Irene Fratton ed è allestita nella «Sala Mostre» del Museo. L’inaugurazione sarà mercoledì 22 dicembre alle 17.30.
La mostra sarà visitabile fino 2021 al 17 aprile 2022 con orario 9-12.30 e 14.30-18.
La mostra «Col filo e con l’ago. Per Maria Lai» allestita alla Casa degli Artisti «Giacomo Vittone» di Tenno rimarrà aperta, invece, fino al 6 gennaio.