Mauro Marcantoni vince a Roma il Premio Sibilla

Il libro «Vivere al buio. La cecità spiegata ai vedenti», edito dalla Erickson di Trento, riceve il premio Sibilla dell’Osservatorio Nazionale Sanità e Salute

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Si è tenuta ieri, giovedì 8 ottobre, a Roma, presso la Biblioteca del Senato della Repubblica «Giovanni Spadolini», nella Sala degli Atti parlamentari, in piazza della Minerva, la premiazione della IV edizione del Premio Sibilla.
Il concorso letterario, promosso dall’Osservatorio Nazionale Sanità e Salute, nasce per promuovere la buona informazione sui temi sanitari attraverso le opere letterarie e ha scelto per questa edizione il tema della Vista.
Mauro Marcantoni, con il libro «Vivere al buio. La cecità spiegata ai vedenti», edito dalla Erickson di Trento, si è aggiudicato il primo premio.
L’opera, che ha come focus il tema della cecità, è una mano tesa ai vedenti.
È un invito a non limitarsi a pensare che basti provare a tenere gli occhi chiusi per qualche minuto, o per qualche ora, per capire cosa significa vivere al buio.

Essere ciechi è cosa diversa da non vedere.
Se immersi come siamo nella cultura dell’immagine, pensiamo che interagire con qualcuno che non coglie la nostra apparenza ci spiazzi, ci disorienti e ci faccia sentire come se dovessimo, il più in fretta possibile, colmare una lacuna, ridurre una distanza, il libro di Marcantoni suggerisce come risparmiarsi inutili imbarazzi, superare pregiudizi e provare a instaurare relazioni alla pari con la diversità – qualunque sia la sua natura – partendo dal riconoscerla in quanto tale: una risorsa, un segno che non uniforma ma caratterizza, una qualità.
Il sen. Cesare Cursi, a nome della Commissione di Scelta dell’Osservatorio Sanità e Salute, ha motivato il chiaro successo di merito dell'opera per la sua capacità di combinare in modo virtuoso gli aspetti scientifici, emotivi e sociali del limite con la consapevolezza e le conoscenze necessarie per gestirlo attivamente.