Nuovo Ospedale di Trento, la Provincia riparte da zero

Primo passo: un bando per individuare cinque soggetti in grado di partecipare alla gara vera e propria

Fugatti aveva anticipato che uno degli obiettivi principali di questa legislatura era la costruzione del Nuovo Ospedale Trentino.
Il progetto che non è mai andato in porto per via della litigiosità dei partecipanti era nato ancora con l’allora presidente Lorenzo Dellai e l’assessore alla Salute Ugo Rossi.
Ora si è deciso di cancellare tutto e di ripartire da zero. Ma l’importante è proprio che parta.
 
La prima mossa è stata quella di pubblicare un bando per selezionare cinque soggetti imprenditoriali che risultino essere in grado di partecipare alla gara vera e propria per la costruzione del nuovo polo ospedaliero e universitario di Trento.
I partecipanti dovranno avere nel proprio curriculum la progettazione di almeno due strutture analoghe negli ultimi dieci anni per un importo doppio rispetto a quello previsto dalla selezione attuale.
I tempi imposti per rispondere a questa prima selezione sono fissati per il 22 novembre.
 
La struttura dovrà avere 800 posti letto, 50 più dell'atuale S. Chiara, per un costo stimato in 450 milioni di euro.
Il compenso per chi si aggiudicherà l’incarico di progettarlo sarà di 23,5 milioni, più 13,5 milioni per la direzione lavori. Cifra aggiustabile in funzione dell’importo complessivo dell’appalto.
Il bando per la gara vera e propria per la progettazione potrebbe essere pubblicato tra dicembre e gennaio, mentre il termine per la realizzazione dell'opera può essere previsto verso il 2030, con partenza dei lavori nel 2025.

Il luogo scelto per il nuovo ospedale resta quello individuato a suo tempo nell’area di via al Desert, a fianco della costruzione che ospita la Protonterapia.