Anywave Safilens: non solo vela

In attesa della partenza di Barcolana 54, lo Studio 54 si anima tra divertimento e impegno

Studio 54, lo spazio espositivo di Anywave Safilens davanti alla Stazione Marittima inaugurato al termine della Barcolana Maxi Trofeo Portopiccolo, in questi giorni pre-regata offre un approdo rilassante e festoso per il Team, per gli altri concorrenti e per i numerosi curiosi che affollano le rive triestine, complici le temperature primaverili e il cielo sereno.
ul palco dello Studio 54, nome scelto in omaggio all’edizione della Barcolana di quest’anno che richiama la famosa discoteca newyorkese degli anni ’70, si alternano presentazioni, incontri su temi di interesse sportivo e serate con musica live e dj set, che proseguiranno fino a domani, serata conclusiva dell’evento.
Ieri è andato in scena il Maxi Party, con degustazioni di prodotti Baita Salez e Joressel, accompagnati da una band che ha fatto scatenare tutti sui ritmi dei grandi successi ’80 e ’90.
 
Oggi invece la giornata è stata dedicata ai progetti sociali e ambientali, cui Anywave Safilens è particolarmente legata.
In mattinata lo skipper Alberto Leghissa è intervenuto presso lo stand dello Sponsor Coop in Piazza Unità d’Italia, per la presentazione dei due Team scelti da Coop per rappresentarla in regata: Anywave Safilens e il pink team delle dipendenti Coop (tutte donne e alcune di loro mamme), capitanato da Francesca Clapcich, che gareggeranno per sostenere la sottoscrizione della petizione genitori#allapari, sull’estensione del congedo paterno obbligatorio fino a tre mesi.
In Piazza Unità d’Italia è presente anche l’installazione Coop Mediterraneo 2072, un’esperienza immersiva, una sorta di acquario del futuro, che rappresenta cosa potrebbe succedere in fondo al mare nei prossimi 50 anni.
 
Nel pomeriggio Anywave Safilens e il suo equipaggio hanno ospitato a bordo i ragazzi e le ragazze dell’associazione Noi come voi di Monfalcone, che hanno sperimentato con grande gioia ed entusiasmo la navigazione su un Maxi Yacht nel Golfo di Trieste.
Al rientro, l’aperitivo è stato offerto da Coop con Buoni da Bere, degustazione gratuita animata da due bartender, aperta al pubblico.