Dal «vivere con» al «convivere», un'avventura che migliora la vita

«È possibile costruire luoghi in cui sperimentarsi nel diventare grandi»

È possibile costruire luoghi in cui sperimentarsi nel diventare grandi? È questa la domanda a cui cerca di dare una risposta un corso rivolto a famiglie, coppie, singoli, ragazze e ragazzi operatori sociali, organizzato nell'ambito del progetto Giovani per casa.
Vivere con qualcuno che ha un’età diversa non è sempre facile, ma nel convivere, persone di diverse generazioni possono diventare una risorsa l’uno per l’altro, far nascere curiosità, far comprendere mondi diversi.
Agli incontri parteciperanno ragazze e ragazzi, giovani che porteranno le loro speranze, le aspettative e il loro impegno perché vivere con diventi realmente vivere meglio.
Ci saranno anche professionisti che lavorano nel sociale, con il compito di tutelare e di aiutare a crescere, come gli assistenti sociali e gli educatori.
 
Il laboratorio cercherà di mettere insieme questa ricchezza di voci, esperienze e riflessioni per diventare un’occasione di crescita e di consapevolezza.
Anticipato da alcune iniziative, tra cui un incontro con l'autore in programma domani, martedì 4 ottobre alle 17 nella Sala degli affreschi della Biblioteca comunale, che vedrà protagonista Fulvia Degl’Innocenti, autrice de La libraia, il percorso di formazione è diviso in moduli, ognuno guidato da Piergiorgio Reggio dell'Università Cattolica di Milano e da facilitatori delle associazioni Ama e Agevolando, e adotta una metodologia partecipativa, utilizzando immagini, racconti, testimonianze e letteratura.

Gli incontri saranno ospitati a Villa S. Ignazio. Ecco in breve il programma:
- lunedì 17 ottobre dalle 18 alle 20: Cos’è l’autonomia?
- lunedì 24 ottobre dalle 18 alle 20: Cos’è l’accoglienza?
- lunedì 7 novembre dalle 18 alle 20: Quale idea di autonomia ci siamo fatti?
- lunedì 14 novembre dalle 18 alle 21: Raccontiamo le mappe del con.vivere e mettiamole a disposizione
- sabato 3 dicembre dalle 9 alle 18: Dalla formazione all’informazione, un workshop facoltativo di sintesi dei contenuti emersi durante il percorso, che porterà alla costruzione di un video, sotto la regia di Marco Benvenuti, con cui divulgare la formazione ricevuta.
 
Il laboratorio è gratuito, ma per motivi organizzativi è necessario iscriversi, compilando un'apposita scheda e inviandola entro venerdì 7 ottobre via fax (0461/222951) o e-mail ([email protected]).
Giovani per casa è un progetto promosso dall'Associazione Auto Mutuo Aiuto (Ama) e dalla sede trentina di Agevolando.
L'iniziativa ripropone una formula già sperimentata con Casa solidale e mira a promuovere coabitazioni temporanee tra giovani maggiorenni che hanno vissuto parte della propria vita al di fuori della famiglia d’origine (casa famiglia, comunità di accoglienza, affidamento) e persone singole, coppie e famiglie che abbiano uno spazio disponibile e il desiderio di mettersi in gioco per ospitarli.
Cerca di dare risposta al problema dell’abitare attraverso la metodologia dell’auto mutuo aiuto.
 
Alla base del progetto c'è infatti l'idea dello scambio: da una parte l'ospitalità, dall'altra un aiuto che può assumere forme diverse, dal baby sitting al giardinaggio, a seconda delle persone coinvolte.
Attualmente sono tre le coabitazioni attive Una dura già da due anni, la seconda ha festeggiato in settembre il suo primo compleanno e la terza, partita in primavera, doveva concludersi nel giro di pochi mesi, ma l'esperienza è stata così positiva che si è deciso di proseguire. Alcune richieste di giovani sono in attesa di risposta.
Oltre al Servizio Attività sociali del Comune, i partner del progetto sono il Forum delle Associazioni familiari del Trentino, la sezione Trentino-Alto Adige dell'Associazione nazionale educatori professionali (Anep), la Comunità Murialdo del Trentino, la Cooperativa Progetto 92, Sos Villaggio del Fanciullo di Trento, l'Associazione provinciale per i minori, l'Equipe multidisciplinare affido minori e famiglie (Emamef).
Per saperne di più, è possibile telefonare allo 0461 239640, scrivere a [email protected], visitare la pagina facebook Giovani per Casa o il sito del Comune, dove è pubblicato uno spot promozionale.