Giordy Benedetti si segnala al «Golden gala Pietro Mennea»
Le aspettative dell'atleta trentino delle Fiamme Gialle non sono andate deluse: sugli 800 metri ha chiuso ampiamente sotto il minimo per gli Europei
>
Ancora una volta il Golden Gala allo Stadio Olimpico di Roma non ha deluso, regalando spettacolo.
Campioni di livello internazionale si sono scontrati in tutte le discipline ottenendo risultati strabilianti.
Tutte le gare sono state entusiasmanti, partendo dal salto in alto in cui, per la prima volta, si è saltato sopra i 2 metri e 40 sul suolo Italiano, continuando con la sempre bella gara dei 100 metri piani che, pur orfana del suo re Usain Bolt, ha regalato spettacolo, incoronando Gatling come indiscusso vincitore.
Ottimo risultato anche nei 3000 siepi per Yuri Floriani che al termine di una gara tiratissima firma il tempo per accedere agli Europei di Zurigo con il crono di 8'26"34, ingrossando le fila della spedizione azzurra in terra svizzera.
La gara che tutti attendevano però era un'altra: gli 800 metri in cui era impegnato anche il trentino Giordano Benedetti.
Il livello degli atleti iscritti alla gara preannunciava una competizione fantastica e le aspettative non sono state deluse.
Giordano, Fiamme Gialle, partito dalla corsia 3, era chiamato a riscattare il Golden Gala degli italiani, pur consapevole di doversi confrontare con i migliori atleti al mondo su questa distanza.
I suoi avversari sono partiti subito forte ma Giordano ha tenuto il più possibile la scia, chiudendo con il tempo di 1'45"99, ampiamente sotto il minimo per gli Europei di Zurigo, in cui era già qualificato.
Finendo in 1'45"99 Giordano sigla il suo personale stagionale e il suo terzo miglior tempo di sempre: nonostante un fastidio al polpaccio accusato nel pre gara il rendimento di Giordano nei meeting resta alto, dimostrando ulteriormente il talento del ragazzo e la mole di lavoro a cui si sta sottoponendo.
Bravo Giordano, la strada è ancora lunga, ma arriveremo pronti a Zurigo.