L’abbraccio del pubblico del Festival a Yeman Crippa

L’oro nei 10mila agli Europei di Monaco 2022 ha raccontato la sua storia

Foto © Marco Oss.
 
L’oro nei 10mila agli Europei di Monaco 2022 ha raccontato la sua storia, sportiva ma anche personale.
A partire da quando, ragazzino, si è avvicinato con entusiasmo al calcio, sport che ha praticato a lungo e che ancora lo appassiona, anche come tifoso dell’Inter.
Poi l’incontro con un allenatore che gli ha proposto di cominciare a pensare all’atletica, avendolo visto correre.
Quella per l’atletica poi è stata una passione cresciuta nel tempo fino a diventare una scelta di vita.
 
E così sono arrivati i risultati.
«Mi ha aiutato – ha sottolineato Crippa – essere predisposto per la corsa.
«Crescendo è cambiato l’approccio all’attività sportiva. Con l’aumentare della difficoltà sono aumentati anche allenamento e concentrazione.»
E dunque una carriera fatta di vittorie, record, di una notorietà che con i risultati è cresciuta anche a livello internazionale, e anche di qualche prestazione che non lo ha soddisfatto, come ai Mondiali di Doha e alle Olimpiadi di Tokyo:
«Ma è importante – aggiunge – imparare anche da questi momenti.»
 
Ora tra gli obiettivi per il prossimo anno il forte atleta ha messo gli europei di Roma e le Olimpiadi di Parigi. Intanto ha scelto di orientarsi sempre di più su gare su strada e di allungare la distanza di allenamento per essere pronto per la maratona. Andrà ad allenarsi anche in Kenya.
«Per allenarmi con i più forti al mondo – ricorda Crippa. – Keniani ed Etiopi sono tra gli atleti più forti, merito delle condizioni ambientali ma anche di una forte motivazione.»