Sagra della «ciuìga»: gusto e tradizione dal Banale

Un evento destinato a esaltare le caratteristiche di un prodotto tipico del territorio: la ciuìga, che è un insaccato con carni suine di primissima scelta e rape

Trento, 29 ottobre 2013 – Dalla «Festa della patata» alla «Sagra della ciuìga».
Dalla piana del Lomaso dove domenica sera si è conclusa la quinta «Festa della patata trentina» alla zona del Banale, ai piedi delle Dolomiti di Brenta, per un’altra ghiotta opportunità indirizzata a chi apprezza le tipicità della tavola.
 
L’appuntamento che si ripete puntualmente da una dozzina di anni è in calendario da venerdì 1° novembre a domenica 3 novembre a San Lorenzo in Banale e dintorni.
Tre giorni per scoprire, degustare e apprezzare la «ciuiga», un insaccato prodotto con carni suine di primissima qualità.
 
Nell’impasto vengono aggiunte rape cotte e sminuzzate.
Ciuìga è un termine dell’idioma di queste zone. Significa pigna.
«E’ stato scelto perché – viene spiegato - la ciuìga assomiglia alla forma di una pigna. Inoltre, la ciuìga, è presidio Slow Food.»
 
Nel tardo pomeriggio del 1° novembre (ore 17) saranno le note della Banda Musicale di San Lorenzo e Dorsino a segnare l’avvio della tre giorni.
Non solo ciuìga. Basti pensare al «Mercato del Buon Cibo e del Bel Paese»; la musica popolare del gruppo «C’era una volta» nei vicoli e nelle stradine di San Lorenzo in Banale; «I profumi e sapori dal borgo» (frazione Berghi) con prodotti del territorio abbinati a vini e grappe; o, ancora, il giro in carrozza per visitare le frazioni del Comune di San Lorenzo in Banale.
 
Meritevole di essere segnalata la degustazione delle tipicità dei tre borghi più belli d’Italia.
«Belli da vedere, buoni da mangiare» saranno le noci di Rango, l’olio di Canale di Tenno e, ovviamente, la ciuiga di San Lorenzo in Banale.
 
Tra i partner dell’evento: Famiglia Cooperativa Brenta Paganella che, lo scorso ottobre, ha raggiunto e festeggiato i suoi primi 120 anni di storia e di attività.