Bressanone, la polizia denuncia due tunisini pregiudicati
A un ubriaco molesto è una sanzione amministrativa, ai tunisini privi di documenti e dotati di ampi precedenti giudiziari l’espulsione
Durante lo scorso fine settimana nel Comune di Bressanone vi è stata una notevole affluenza di turisti giunti in questo centro turistico in occasione della «Sagra del Pane e dello Strudel».
Per tale motivo, su disposizione del Questore della Provincia Autonoma di Bolzano Paolo Sartori, è stato predisposto un significativo rafforzamento dei servizi di prevenzione generale e di controllo del territorio, con l’impego sia di Personale in abiti civili che di Pattuglie della Squadra Volanti della Polizia di Stato appartenenti al Commissariato di Pubblica Sicurezza di Bressanone, e ciò soprattutto al fine di intensificare i controlli ed incrementare la presenza e la visibilità delle Forze di Polizia.
Sono stati monitorati l’afflusso e il deflusso delle persone dalla Sagra, nonché effettuati controlli nelle zone più sensibili della città ove si trovano Locali pubblici e Discoteche frequentati da considerevoli numeri di persone.
Delle 72 persone individuate e controllate, una è stata sanzionata per ubriachezza molesta, e un’altra denunciata per violazione del Foglio di Via dal Comune di Bressanone.
Due tunisini fermati in Città per un controllo sono risultati essere clandestini su Territorio Nazionale.
Uno di costoro – un 31enne pregiudicato privo di documenti – è risultato essere già stato denunciato dalla Questura di Bolzano il 29 settembre scorso in quanto inottemperante all’ordine del Questore di Trapani a lasciare il territorio nazionale, mentre l’altro –anch’egli tunisino di 19 anni privo di qualsivoglia documento di identità – è stato denunciato alla Procura della Repubblica in quanto, dai controlli effettuati sulla Banca Dati nazionale del Ministero dell’Interno, risultava avere un permesso di soggiorno scaduto a luglio 2024 e mai rinnovato.
Il Questore Paolo Sartori, quindi, in considerazione di quanto emerso dai controlli effettuati dagli Agenti del Commissariato di Bressanone, ha emesso nei confronti di entrambi altrettanti Decreti di Espulsione dal Territorio Nazionale.
