Inaugurata la stagione lirica di Verona – Di Sandra Matuella

Il giorno di Santa Lucia (13 dicembre) è stata messa in scena Lucia di Lammermoor

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Con la «Lucia di Lammermoor» di Gaetano Donizetti, un capolavoro del Romanticismo musicale, sabato scorso si è inaugurata, come da tradizione nel giorno di Santa Lucia, la Stagione Opera e Balletto 2014-2015 del Teatro Filarmonico, per la Fondazione Arena di Verona.
Scongiurato lo sciopero che il giorno prima ha fatto saltare il concerto inaugurale della Stagione sinfonica del Teatro La Fenice, quella al Teatro Filarmonico è stata un’inaugurazione all’insegna di un’eleganza sobria, con un pubblico più attento alla qualità dell’opera che non alle stravaganze tipiche di un grande evento mondano.
 
A fare gli onori di casa al Filarmonico, c’erano il sindaco di Verona, Flavio Tosi, e il sovrintendente della Fondazione Arena, Francesco Girondini (nella foto a pié di pagina con la nostra Sandra Matuella), il quale ci detto di essere soddisfatto del rapporto storico che lega la città scaligera ai trentini, sempre numerosi e affezionati alle stagioni liriche sia dell’Arena che del Filarmonico.
All'inaugurazione di sabato, ad esempio, nella platea del teatro c’erano almeno due pullman di spettatori arrivati dal Trentino: uno era quello organizzato dal Circolo pensionati di Levico Terme con il pullmann partito da Andalo; l’altro invece, è stato organizzato a Vigolo Vattaro; diversi appassionati sono scesi a Verona da Trento e Rovereto.
 
Il presidente Girondini ci ha ricordato anche la collaborazione tra la Fondazione Arena e il Centro Culturale Santa Chiara di Trento, che ha inaugurato la stagione InDanza, al Teatro Sociale, con il balletto «Medea», firmato da Renato Zanella per il corpo di ballo dell’Arena di Verona.
Per quanto riguarda la «Lucia di Lammermoor», replicherà al Filarmonico il 16, il 18 e il 21 dicembre: l’allestimento di quest’opera è del Teatro Massimo Bellini di Catania, con la regia di ispirazione gotica firmata da Guglielmo Ferro, le scene di Stefano Pace, i costumi di Françoise Raybaud, le luci di Bruno Ciulli; video maker Massimiliano Pace. Sul podio dell’Orchestra areniana torna il M° Fabrizio Maria Carminati: l’ottimo cast di questa Lucia vede alternarsi nel ruolo della protagonista Irina Lungu e Maria Grazia Schiavo, e in Edgardo Piero Pretti e Alessandro Scotto Di Luzio; Marco Di Felice veste i panni di Enrico, mentre In-Sung Sim e Seung Pil Choi si cambiano in quelli di Raimondo; come Arturo si alternano Alessandro Scotto Di Luzio e Francesco Pittari, che troviamo anche nel ruolo di Normanno, infine Alisa è interpretata da Elisa Balbo.
 
Solo per le date di venerdì 19 alle ore 20.30 e sabato 20 dicembre alle 15.30 è in scena il balletto «Valzer & Co.» al Teatro Ristori di Verona. Renato Zanella, Direttore del Corpo di ballo areniano, firma la nuova coreografia che porta in teatro la lieta atmosfera delle festività natalizie con i Primi ballerini, i Solisti e il Corpo di ballo dell’Arena di Verona.
L’opera al Teatro Filarmonico riprende nell’anno nuovo, domenica 25 gennaio 2015 alle ore 15.30, con «La Traviata» di Giuseppe Verdi. Proposta nell’allestimento della Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi, vede alla regia Henning Brockhaus che firma anche le luci insieme a Fabrizio Gobbi. Le scene sono di Josef Svoboda e i costumi di Giancarlo Colis. Direttore d’orchestra Marco Boemi.
 
Nel ruolo della protagonista Violetta Valéry si alternano Francesca Dotto e Jessica Nuccio, in Alfredo Germont Antonio Poli e Hoyoon Chung, nel padre Giorgio Germont Simone Piazzola e Davit Babayants.
Completano il cast Elena Serra in Flora Bervoix, Alice Marini in Annina, Dario Giorgelè nel Marchese d’Obigny, Nicolò Ceriani come Barone Douphol, Gianluca Breda nei panni del Dottor Grenvil, Antonello Ceron in Gastone di Letorières, Francesco Pittari in Giuseppe e infine, nel doppio ruolo del Domestico e Commissionario, Romano Dal Zovo.
Repliche: 27, 29 gennaio e 1 febbraio 2015.
 


Ritorna anche la danza al Teatro Filarmonico: giovedì 12 febbraio alle ore 20.30 debutta «XX Secolo», il secondo balletto della stagione firmato da Renato Zanella.
Lo spettacolo presenta un fine lavoro coreografico sul trittico musicale Notte trasfigurata di Arnold Schönberg, Duo concertante di Igor Stravinsky e il celeberrimo Bolero di Maurice Ravel.
Dal podio guida l’Orchestra dell’Arena di Verona Roman Brogli-Sacher.
Repliche: 13, 14 e 15 febbraio 2015
 
Domenica 8 marzo alle ore 15.30 Renato Zanella esordisce nella doppia veste di regista e coreografo per un nuovo allestimento della Fondazione Arena di Verona: il dittico «El amor brujo/Cavalleria Rusticana» accosta al noto melodramma in un atto di Pietro Mascagni un balletto inedito su musica di Manuel de Falla. Scene e costumi sono di Leila Fteita, le luci di Paolo Mazzon. Dirige Jader Bignamini.
Il cast dell’opera presenta Ildikó Komlósi in Santuzza, Yusif Eyvazov in alternanza a Dario Di Vietri come Turiddu, Sebastian Catana in Alfio, Clarissa Leonardi in Lola e Milena Josipovic nei panni di Mamma Lucia.
Repliche: 10, 12 e 15 marzo 2015
 
Domenica 12 aprile alle ore 15.30 è la volta del capolavoro buffo di Gioachino Rossini «Il Barbiere di Siviglia».
L’opera in due atti vede la regia di Pier Francesco Maestrini, che ha ideato con Joshua Held anche la scenografia animata e i costumi, per un nuovo allestimento della Fondazione Arena di Verona in coproduzione con il Teatro Operabalet Maribor e il Maggio Musicale Fiorentino. Guida orchestra, Coro e cantanti la bacchetta di Stefano Montanari.
Interpreta Rosina Annalisa Stroppa che si dà il cambio con Silvia Beltrami, accanto a Edgardo Rocha nei panni del Conte d’Almaviva. Il ruolo del barbiere Figaro è sostenuto da Christian Senn e Sundet Baigozhin, mentre troviamo Omar Montanari ad interpretare Don Bartolo e Mirco Palazzi come Don Basilio; Irene Favro è Berta e Salvatore Grigoli Fiorello.
Repliche: 14, 16 e 19 aprile 2015.
 
Il Gran Gala di Danza conclude il cartellone di Balletto 2014-2015.
Giovedì 14 maggio alle ore 20.30 debutta uno spettacolo che mette a confronto le tre scuole che hanno fatto la storia della danza e del metodo accademico: Francia, Italia e Russia.
Accompagna i danzatori l’Orchestra dell’Arena di Verona condotta da Israel Yinon.
Repliche: 15, 16 e 17 maggio 2015
 
La stagione lirica al Filarmonico - dopo la pausa estiva dedicata al 93° Festival areniano - si chiude con il nuovo allestimento di Fondazione Arena per "Il flauto magico (Die Zauberflöte)", Singspiel in due atti di Wolfgang Amadeus Mozart, che verrà eseguito in lingua originale.
L’opera debutta domenica 8 novembre alle ore 15.30 in una produzione ideata da Mariano Furlani e da MASBEDO - il duo di video-artists composto da Nicolò Massazza e Iacopo Bedogni.
Dello stesso Furlani la regia, di Giacomo Andrico le scene e, firmati da entrambi, i costumi. La parte video è affidata ai MASBEDO, il lighting design a Paolo Mazzon. La direzione d’orchestra è di Andrea Battistoni.
Interpreti: In-Sung Sim in Sarastro, Leonardo Cortellazzi in Tamino, Mihaela Marcu in Pamina, Sofia Mchedlishvili e Jaenette Vecchione si alternano nella Regina della notte, Christian Senn è Papageno, Lavinia Bini Papagena e Massimiliano Chiarolla Monostatos; le tre Dame sono –rispettivamente Francesca Sassu, Alessia Nadin ed Elena Serra, L’oratore degli iniziati Andrea Patucelli, mentre troviamo nei doppi ruoli di primo armigero e secondo sacerdote Cristiano Olivieri e come secondo armigero e primo sacerdote Romano Dal Zovo.
 
 Per informazioni e biglietti
Biglietteria di via Dietro Anfiteatro Via Dietro Anfiteatro 6/b - 37121 Verona - Tel. 045 596517 - Fax 045 8013287 - [email protected] center 045 8005151 - www.arena.it
Biglietteria del Teatro Filarmonico - Via dei Mutilati 4/k - 37122 Verona - Tel. 045 8002880 - Fax 045 8013266.
 
Sandra Matuella - [email protected]