La Co.F.As. ha celebrato a Trento l'assemblea ordinaria elettiva

I rappresentanti delle 110 Compagnie teatrali amatoriali associate hanno rinnovato il Consiglio direttivo che resterà in carica per tre anni

Si è tenuta oggi a Trento, presso il Teatro San Marco, la 67ª Assemblea generale della Co.F.As., l’organismo associativo che raggruppa 110 compagnie teatrali amatoriali attive sul territorio provinciale.
In apertura dei lavori ha svolto la propria relazione il presidente uscente, Gino Tarter, che ha aperto il proprio intervento con un riferimento alla difficile situazione economica che sta vivendo il Paese.
 
«Di fronte a questa incertezza del domani che può spaventare – ha affermato – la Co.F.As. può cercare di rendersi utile in ciò che le è più congeniale, e cioè tenere sollevati gli animi attraverso la promozione del teatro, che sappiamo essere coinvolgente e vicino alla gente, in particolare attraverso le rappresentazioni proposte dai filodrammatici.
«Potremo così continuare a tener vive le nostre comunità, invitare la gente ad uscire di casa, a incontrarsi a teatro, a socializzare e fare comunità, in modo che nessuno possa sentirsi solo o abbandonato. Questo non riuscirà a risolvere il problema alla radice, ma vuol essere semplicemente un gesto di solidarietà che la Co.F.As. è ben felice di donare alla propria gente, con la quale è in continua comunicazione.»
 
Il presidente ha quindi tracciato un excursus dell’attività svolta dalla Federazione nell’ultimo triennio ricordando, in particolare, come il Consiglio Direttivo abbia inteso consolidare il percorso teatrale tracciato negli ultimi anni, rispondendo ai bisogni di crescita culturale di tutte le Associate, sia di quelle che hanno inteso proseguire nel solco della tradizione, che di quelle che hanno scelto invece di sperimentare altre esperienze e raggiungere traguardi diversi.
 
Di particolare interesse per i filodrammatici si sono rivelati i Corsi multidisciplinari di Zona per l’approfondimento delle tecniche teatrali di base (regia, recitazione e gestualità, scenografia, luci e audio, trucco teatrale, ecc.) e particolarmente apprezzati dagli studenti e dagli insegnanti sono stati pure gli interventi di supporto tecnico all’interno degli Istituti superiori attraverso il Meeting «La Scuola a Teatro».
 
«In totale – ha riferito Tarter – per la formazione a più livelli sono state impegnate 1.563 ore di lezione e sono stati coinvolti oltre 600 filodrammatici, una cinquantina di Compagnie, circa 600 studenti e una quindicina di Istituti di Scuola Superiore Provinciale.
«Per quanto riguarda invece la programmazione degli spettacoli, le Rassegne locali (circa 90) promosse dalla rete delle Compagnie affiliate Co.F.As., capillarmente diffuse sul territorio trentino, hanno portato in scena nel triennio 2010-2012 all’incirca 3.000 recite, che hanno coinvolto complessivamente circa 450.000 spettatori.»
 
Non è mancato un impegno concreto sul fronte della solidarietà con il progetto «Filo… di Speranza» e con la collaborazione posta in atto con la Fondazione Opera Campana dei Caduti; con la Fondazione Trentina per la Ricerca sui Tumori di Trento e con la Sezione di Trento dell'UCAI (Unione Cattolica Artisti Italiani).
Guardando al futuro, Gino Tarter ha auspicato che la Co.F.As. possa continuare a rappresentare un soggetto di riferimento per tutto il teatro amatoriale trentino e fungere da contenitore ideale entro il quale far convivere le diverse anime e le diversità lo compongono.
Sarà importante operare al fine di elevare sempre più la cultura teatrale; migliorare la visibilità di questo settore della cultura trentina; essere in grado di promuovere il teatro anche nelle località più decentrate, fornendo in tal modo un servizio all'intera comunità trentina.
 
Il presidente uscente ha ricordato che fra gli obiettivi della Co.F.As. vi è anche quello di realizzare una Scuola di Teatro in collaborazione con l’Università degli Studi di Trento: un progetto che sarà sottoposto per una sua valutazione all’attenzione del Servizio Attività Culturali della Provincia.
Con l'Università si stanno inoltre ipotizzando nuovi progetti formativi, oltre al proseguimento dell’attività convegnistica sviluppatasi negli ultimi anni.
La Federazione vedrebbe inoltre con favore la nascita di una rassegna di «Teatro intermedio» con il coinvolgimento di una selezione delle più qualificate compagnie amatoriali presenti sul territorio nazionale, iniziativa questa da realizzarsi in collaborazione con il Centro Servizi Culturali S. Chiara e con il Coordinamento Teatrale Trentino.
 
Il presidente Tarter ha poi concluso il proprio intervento con un ringraziamento e un auspicio.
«Grazie per l’impegno, l’entusiasmo, la voglia di dare il meglio di voi stessi e per il livello qualitativo raggiunto, in particolare in questi ultimi anni. Un impegno che fa ben sperare per il futuro. Convengo che non tutti i gruppi abbiano ancora raggiunto, dal punto di vista teatrale, un livello auspicabile di preparazione, ma ho fiducia che, grazie anche ai mezzi che la Co.F.As. mette a disposizione per favorire la crescita dei gruppi e la responsabilizzazione dei propri associati, tutti siano presto in grado di esprimersi ad alto livello. Di questo sono convinto.»
 
Alla relazione di Tarter sono seguiti gli interventi di saluto del senatore Franco Panizza; dell'assessore alla Cultura del Comune di Trento, Lucia Maestri; del dirigente del Servizio Cultura della Provincia autonoma di Trento, Claudio Martinelli e della presidente del Coordinamento Teatrale Trentino, Loreta Failoni.
 
L’assemblea è quindi proseguita con gli interventi del segretario amministrativo, Luciano Zendron, e del presidente del Collegio dei revisori dei conti, dott. Gilberto Borzaga, e con la conseguente approvazione del bilancio consuntivo 2012 e del bilancio preventivo 2013, avvenuta all’unanimità.
Gli interventi di alcuni candidati all'elezione hanno costituito il preludio alle votazioni per il rinnovo del Consiglio direttivo.
L’organismo, composto da 20 membri, è espressione proporzionale delle compagnie filodrammatiche attive nelle sette zone in risulta diviso, sotto il profilo organizzativo, il territorio provinciale: Asta dell’Adige e Valle di Cembra (6 rappresentanti); Valsugana e Primiero (4 rappresentanti); Valle dei Laghi e Basso Sarca (2 rappresentanti); Valli di Fiemme e Fassa (1 rappresentante); Valli Giudicarie e Rendena (2 rappresentanti); Val Lagarina (2 rappresentanti); Valli di Non e Sole (3 rappresentanti). 
 
Sono risultati eletti
 ASTA DELL’ADIGE E VALLE DI CEMBRA  
Arnoldi Mauro Nuovo Ass. Culturale “La Baraca” di Martignano
Giacomoni Carlo Uscente Filo “Concordia ‘74” di Povo
Gozzer Federico Uscente Filo “La Logeta” di Gardolo
Tarter Gino  Uscente Compagnia “GAD- Città di Trento”
Weber Rosario Uscente Filo “Italo Varner” di Lavis
Zendron Luciano Uscente Filo “L’Arca di Noè” di Mattarello
 
 ALTA- BASSA VALSUGANA E PRIMIERO  
Abolis Marika  Uscente Filodrammatica di Olle
Fruet Loreta   Nuovo Gruppo “Zivignago ‘87” di Pergine
Pedrini Ermenegildo Uscente Circolo Culturale Filodrammatico di Ischia
Tasin Diego   Uscente Filodrammatica “S. Ermete” di Calceranica
 
 VALLE LAGHI E BASSO SARCA  
Danielli Corrado Uscente Compagnia “S. Siro” di Lasino
Ricci Daria  Uscente Compagnia “I Sarcaioli” dell’Alto Garda
 
 VALLI DI FIEMME E FASSA 
Zanna Enrico  Uscente Filo “Romano Dellagiacoma” di Predazzo
 
 VALLI GIUDICARIE E RENDENA 
Devilli Marcello  Uscente Filo “Tra ‘na roba e l’altra” di Cavrasto
Maturi Silvano  Nuovo “Filò da la Val Rendena” di Pinzolo
 
 VALLAGARINA 
Modena Adriana Uscente Assoc. Teatrale “Alense” di Ala
Tomasini Danila Uscente Compagnia “Gustavo Modena” di Mori
 
 VALLI DI NON E SOLE  
Girardi Gustavo Uscente Filodrammatica “I Chio’si e Tasi” di Rabbi
Girardi Michele Nuovo  Filodrammatica “El Filò” di Taio
Zuech Valentina Uscente Gruppo Teatrale “Tuenno” di Tuenno
  
 COLLEGIO REVISORI DEI CONTI   
Borzaga Gilberto (effettivo) Uscente Filodrammatica “Amicizia” di Romeno
Cappello Tiziano (effettivo) Uscente Compagnia “Gustavo Modena” di Mori
Degasperi Giorgio (effettivo) Uscente Filo “I Simpatici” di Roverè della Luna
Garau Giovanni (supplente) Nuovo Associazione Culturale “Vellutai” di Ala
Micheletti Rino (supplente) Uscente Filodrammatica di Verla
 
 COLLEGIO DEI PROBIVIRI  
Cona Luigi  Uscente
Fox Elio  Uscente
Rizzardi Fausto Uscente
 
L’Assemblea si è conclusa con la consegna di un riconoscimento ufficiale alle Filodrammatiche che, nel corso del 2012, hanno raggiunto un significativo traguardo in termini di «anzianità operativa».
Sono state premiate: la Filo S. Martino di Fornace e la Filodrammatica di Telve Valsugana (90 anni di attività); la Filodrammatica Vi.Va. di Vigolo Vattaro (35 anni di attività); la Filodrammatica “Nino Berti” di Rovereto, la Compagnia “Virtus in arte” di Malè e la Filodrammatica “Italo Varner” di Lavis (30 anni di attività); l'Associazione di promozione sociale “La Büsier” di Praso e la Filodrammatica “La Marianela” di Romallo (20 anni di attività).
Sono state inoltre consegnate le targhe di partecipazione alle compagnie protagoniste della recente Rassegna “La Vetrina del Teatro Co.F.As.” svoltasi a Trento, in relazione alla quale è stato anche svelato il nome della compagnia vincitrice del Premio “Gradimento del Pubblico”, andato alla Filodrammatica “I dialettanti” di Rovereto per lo spettacolo «Chi dice donna … cossa diselo?» di e con Loredana Cont.