Proseguono i soccorsi all' spelelogo infortunato in Baviera
Nella grotta Riesending-Schachthöhle, la barella è arrivata al Campo 0, a 300 metri di profondità
L’operazione, che è in corso da parecchio giorni, è finalizzata a recuperare con una barella lo speleologo tedesco vittima di un grave incidente accaduto 10 giorni fa alla profondità di 980 m nella grotta più grande della Germania.
Grazie alla stretta collaborazione dei tecnici dei servizi di soccorso speleologico austriaco, svizzero, tedesco e croato – che insieme ai tecnici del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) stanno recuperando l'infortunato – è stato possibile trasportare la barella lungo lo stretto meandro di oltre 250 m che si apriva a quota -340 m e quindi recuperarla lungo un pozzo da 40 metro.
Ora il ferito viene assistito nel rifugio Campo 0, realizzato alla base del pozzo da 180 metri che, attraverso un'ultima difficile strettoia, sfocia all'esterno.
Sono complessivamente 109 i tecnici del CNSAS, organizzati su più turni di lavoro, accorsi sulle montagne bavaresi per portare soccorso allo speleologo infortunatosi alle ore 1.30 dell'8 giugno scorso.