«L’Africa in Trentino», un’iniziativa dai molti meriti

L’iniziativa «L’Africa in Trentino» che domani riunirà al Castello del Buonconsiglio gli ambasciatori di quindici paesi africani, le istituzioni provinciali e varie associazioni della società civile trentina, ha diversi meriti.
L’incontro rappresenta un’occasione di confronto con l’Africa sotto una luce nuova, rispetto a quella cui siamo abituati.
 
L’assessore alla solidarietà internazionale e alla convivenza Lia Giovanazzi Beltrami ha infatti sottolineato l’economia in crescita di molti paesi di questo continente che definisce «l’economia di domani».
Il fatto che il gruppo sia costituito anche da quattro ambasciatrici rappresenta inoltre una rottura degli schemi, che spesso guidano le nostre percezioni su molti paesi del «Sud» del mondo ma anche un segnale dello sviluppo, non solo economico ma anche umano, di cui sono protagoniste diverse nazioni africane.
 
Come ben sottolinea l’assessore, «ogni paese africano costituisce poi una realtà a sé stante e ci sono ovviamente anche situazioni delicate».
«È importante quindi offrire un terreno neutro e di riconciliazione, com'è nella vocazione del Trentino, – sono sempre parole di Lia Beltrami, – anche per Paesi che fanno fatica a dialogare.»
 
L’iniziativa sarà inaugrata domani mattina nella sala dei Cinquecento del Buonconsiglio dal presidente della provincia di Trento, Lorenzo Dellai, e dall’arcivescovo Luigi Bressan.
Ciascuno degli ambasciatori presenterà poi il proprio paese fino al pomeriggio, quando avverranno gli incontri fra gli ambasciatori e le associazioni di solidarietà del territorio trentino che parteciperanno all’iniziativa.
Sono molte le organizzazioni ed associazioni trentine che operano nel continente africano e la maggior parte dei progetti appoggiati dall’assessorato alla solidarietà internazionale e alla convivenza sono rivolti proprio a questa zona del mondo. 
 
Valentina Saini
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Nelle foto, le prime delegazioni arrivate oggi.