Giovedì 7 apre il 45° Vinitaly, quello delle grandi aspettative
Il ministro Saverio Romano inaugura l'edizione del tutto esaurito Oltre 4.000 provenienti da 23 Paesi su 95mila metri quadri
Apre giovedì 7 aprile il 45°
Vinitaly, il più importante Salone internazionale dei vini e dei
distillati.
Ad inaugurare alle 10.30 la rassegna leader del settore il Ministro
delle Politiche agricole Saverio Romano, alla sua prima uscita
ufficiale dal suo recente insediamento.
Presenti il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, il Ministro
per i Beni culturali Giancarlo Galan, il sindaco di Verona Flavio
Tosi, il presidente della Provincia di Verona Giovanni Miozzi, il
presidente dell'ICE Umberto Vattani oltre ai vertici di
Veronafiere.
Dopo la cerimonia inaugurale (Auditorium Verdi ore 10.45), il
Ministro Romano inaugurerà con il Governatore Zaia il padiglione
del Veneto, per procedere poi alla visita tra gli stand di
Vinitaly.
Successivamente, alle 14.30, il ministro Romano incontrerà i
giornalisti presso la sala stampa di Vinitaly.
Attesi nei cinque giorni di manifestazione anche il presidente
della Commissione agricoltura del Senato Paolo Scarpa Bonazza Buora
(venerdì 8 aprile, alle 11.45), il Vicepresidente della Commissione
europea, industria e imprenditoria, Antonio Tajani (sabato 9
aprile) e il Ministro per l'Attuazione del programma di Governo
Gianfranco Rotondi (lunedì 11 aprile, alle 12.00).
L'edizione n. 45 di Vinitaly registra una presenza record di
espositori: oltre 4.000 provenienti da 23 Paesi e un quartiere da
tutto esaurito con 95 mila metri quadrati di superficie
espositiva.
Dati, questi, che confermano alla vigilia il sentiment positivo
delle aziende e degli operatori internazionali in arrivo a Verona,
ma non solo.
Il Vinitaly sarà, infatti, il banco di prova dell'avvenuta ripresa
del mercato, soprattutto per quanto riguarda l'export, già
annunciata da tutti gli osservatori del settore.
Per il Trentino in particolare si tratta di un momento
particolarmente delicato, quello di verificare se la qualità torna
a ripagare.